L’imprenditore Diego della Valle critica duramente la politica italiana, invoca la necessità di risolvere la crisi, mentre i partiti si interessano solo della propria sopravvivenza. E ricolge una domanda a Napolitano: “Al capo dello Stato, che è una persona perbene ma può essere criticato, chiederei: dove vuole portarci?”. Della Valle quindi auspica tempi brevi per ottenere una soluzione: “Diamo alla classe politica 10 giorni per dirci che vogliono fare nel prossimo anno”. E spera che si parli di cose vere, e non di intenti, da realizzare in un anno, mentre i cittadini dovranno monitorare ogni trimestre. Napolitano, invece, dovrà controllare l’attività del governo, mirando alle elezioni del 2015 con nuove figure politiche e con le sue stesse dimissioni.