“Adesso non esageriamo”, l’ex premier e fondatore del Pd Romano Prodi risponde ai cronisti che a Bologna gli chiedevano se sia intenzionato a riprendere la tessera del Pd in vista dell’anno nuovo, dopo la sua decisione di votare alle primarie. “Dal punto di vista politico non cambia niente”, aggiunge l’ex premier confermando la sua scelta di rimanere fuori dalla scena attiva della politica. “E’ ora che una nuova generazione venga avanti -aggiunge il Professore- lo hanno chiesto tutti”. Quanto alla decisione di andare a votare alle primarie, il professore rimarca: “L’ho fatto e credo sia giusto, credo anche sia stato gradito. Oggi di fronte alla situazione particolare che si è creata -sottolinea Prodi- credo che sia doveroso andare a votare alle primarie perchè il Pd, in questo stato di fibrillazione così forte, credo che sia l’unico punto fermo che abbiamo”. A chi, infine, gli domandava se la decisione sia stata sofferta, l’ex premier ha risposto con un sorriso e chiarendo di aver passato “mezza notte insonne”.
E conclude con una riflessione sul futuro del Partito democratico: “Le primarie sono il momento dello scontro democratico, un partito dopo lo scontro deve mettersi assieme e quello che io raccomando è che, sia il vincitore sia quelli che perderanno abbiano l’obiettivo di fare una squadra”. Lo ha detto l’ex premier e fondatore del Pd Romano Prodi, uscendo di casa a Bologna per andare a votare alle primarie nel circolo di via Orfeo. Una squadra che “ovviamente sarà diretta da chi ha vinto -aggiunge Prodi- ma con quegli equilibri e quelle mediazioni che rendono forte un partito”.
Sono stati 159.349 i cittadini dell’Emilia Romagna che – alle 12 – sono andati a votare alle primarie per la scelta del segretario nazionale del Pd. Sono i dati comunicati dal Partito Democratico. Nelle due precedenti primarie per l’elezione della guida del partito – viene sottolineato – l’affluenza, alle 12, era stata inferiore: nel 2007 i votanti erano stati 126.000 mentre nel 2009, 149.000. La provincia a registrare il maggior incremento sul 2009, è quella di Rimini con un +32%.