Il sacerdote Don Gino Rigoldi, fondatore di Comunità Nuova a Milano e cappellano del carcere minorile “Cesare Beccaria”, interviene sulla proposta – lanciata da alcuni consiglieri del centro-destra in Regione Lombardia – di indire un referendum per abrogare la legge Merlin e quindi ridare una veste di legittimazione alla professione di prostituta. “A me sembra – dice Don Rigoldi – che premettere che il corpo delle donne possa essere utilizzato per far soldi, per incassare soldi o soddisfare il desiderio sessuale di una persona, sia un’iniziativa che toglie dignità all’essere umano”. Di fronte poi alla prospettiva che le squillo possano pagar le tasse ed arricchire il fisco italiano, risponde: “Dovrebbe vergognarsi chi ha pensato una cosa del genere. I nostri politici vorrebbero che i loro sprechi fossero ripagati attraverso il lavoro delle prostitute, siamo al ridicolo”. “Bisognerebbe insegnare cos’è davvero il sesso – termina Don Rigoldi – e in questo la scuola dovrebbe fare la sua parte. Ma anche la Chiesa, che è rimasta indietro di secoli. Se devo parlare di sesso ai miei ragazzi con le parole della dottrina, preferisco tacere” di Fabio Abati
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