Gianni Cuperlo riconosce la sconfitta e si complimenta con il neo segretario del Pd Matteo Renzi, ma dal palco del tempio di Adriano a Roma rincuora i suoi: “Lotteremo per le nostre idee, abbiamo iniziato un viaggio e non abbandoneremo il treno”. Tra i suoi sostenitori in platea ci sono anche Stefano Fassina, Cesare Damiano, Matteo Orfini, Barbara Pollastrini, Ugo Sposetti. L’esponete dei giovani turchi Orfini riconosce l’amara sconfitta: “E’ stata una grande delusione, non siamo riusciti a comunicare con gli elettori che chiedevano un elemento di rottura – afferma -, comunque non rinneghiamo le nostre idee, noi non siamo il vecchio, i rappresentanti dell’ apparato, molti di loro stanno con il neo segretario”. “Da domani il governo sarà più forte con un Pd capace di dettare con più autorità l’agenda di governo” afferma il vice ministro dell’Economia Stefano Fassina che aggiunge “Renzi sarà il segretario di tutti, non ci saranno scissioni, ma il partito resta un’entità plurale e bisogna ascoltare le idee di tutti”  di Irene Buscemi
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Primarie Pd, Renzi: “Non è la fine della sinistra, ma di un gruppo dirigente”

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Matteo Renzi, dai boy scout alla politica nazionale a colpi di rottamazione e slogan

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