Mezzo dietro front di Alitalia sui 2mila tagli. Gli esuberi, infatti, rimangono, ma i costi e le modalità di risparmio saranno gestiti in modo diverso dai paventati licenziamenti. La compagnia, secondo quanto emerso dopo l’incontro con i sindacati, pensa infatti ancora di risparmiare 128 milioni di euro sul costo del lavoro senza fare tagli radicali. La copertura dovrebbe arrivare in parte dai sacrifici dei dipendenti, in parte dall’ammortizzatore sociale più in voga degli ultimi anni: il contratto di solidarietà. O, almeno, è quanto trapela dalle indiscrezioni sull’incontro tra l’amministratore delegato della compagnia, Gabriele Del Torchio e i rappresentanti dei lavoratori sull’ultimo piano industriale della società che prevede risparmi per complessivi 295 milioni.

“Non vogliamo lasciare a casa né licenziare nessuno”, ha detto Del Torchio ai sindacati, secondo fonti presenti all’incontro. Le misure proposte puntano ai risparmi con non meglio precisate operazioni di solidarietà, riferiscono le stesse fonti senza precisare se si tratta di contratti di solidarietà con un costo a carico dei dipendenti stessi e dell’Inps in relazione alla percentuale stabilita, che dovrebbe aggirarsi intorno al 13,57% visto che il manager ha confermato il numero di “esuberi” stimato dall’azienda: 1.900 persone su un totale di circa 14mila ( “Il valore complessivo di riduzione è di 1.900 unità di forza media
retribuita”, è stata l’indicazione). All’ammortizzatore andrà poi aggiunta l’eliminazione di alcune indennità, più il completamento degli scatti di anzianità e un contributo di solidarietà per le retribuzioni oltre i 40mila euro.

Per Alitalia è “irrinunciabile il piano di contrazione dei costi”, ha detto in particolare Del Torchio evidenziando che il piano prevederà “ottimizzazioni sul costo del lavoro”. Il manager ha quindi confermato che banche e azionisti non hanno ancora trovato la quadra sulla ricapitalizzazione da 300 milioni di euro, visto che la soglia minima non è ancora stata raggiunta anche se Del Torchio è ottimista su un esito positivo a breve. Lontano anche un accordo di partnership con un vettore di peso: la ricerca, ha detto l’ad, continua.

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