Il deputato del Partito democratico scrive al leader del Movimento 5 Stelle per denunciare gli attacchi ricevuti sul blog. L'ex comico risponde: "Ha ragione. Ma chi parla è Nilo Pacenza, fondatore del comitato 'Adesso Carpi'". L'eletto: "Ma il senso delle mie parole rimane"
Una minaccia di morte scritta tra i commenti del blog del leader del Movimento 5 Stelle. Il deputato Pd Roberto Giachetti, preoccupato scrive una lettera aperta a Beppe Grillo, e questo risponde: “Giachetti ha ragione. La frase è vergognosa e collaboreremo con le autorità. Ma Nilo Pacenza, così si firma il commentatore, è il fondatore della pagina Facebook del comitato per la candidatura di Renzi alle primarie ‘Adesso Carpi‘. I pidimenoellini si minacciano di morte sul Blog? – chiede Grillo – O si tratta di schizzi di merda digitali lanciati per screditare ancora una volta il Movimento e bollarlo come pericoloso e violento agli occhi dell’opinione pubblica? E’ un’operazione squallida degna dei peggiori regimi autoritari e infatti rilanciata da tutti i media di regime con Repubblica in testa”. Pochi minuti dopo, risponde lo stesso Nilo Pacenza su Facebook: “Io non sono un elettore 5 Stelle, ho voluto rispondere alla provocazione di Grillo con un’altra provocazione. Mi scuso per aver portato a fraintendere la mia posizione”. E Giachetti chiede scusa: “Ma il senso delle mie parole rimane”.
Il botta e risposta tra il deputato del Partito democratico e il leader a 5 Stelle nasce dall’articolo pubblicato sul blog in cui compaiono le foto e i nomi dei 141 parlamentari “abusivi”, dopo che la Consulta ha dichiarato incostituzionale il premio di maggioranza dell’attuale legge elettorale. “Caro Beppe Grillo”, scrive Giachetti, “qualcuno tra i commenti al post quello stesso giorno ha scritto “raffina la caccia all’uomo rendendola più esplicita: ‘Prendete un fucile ed andate ad ammazzarli uno ad uno a casa. Mi sembra il minimo. Mi esponi ad un nemico invisibile”, gli scrive. “Siamo praticamente al ‘caccia all’uomo day‘ – commenta Giachetti -Ho letto e fotografato dal blog questo invito. Sono passati tre giorni e sta ancora lì, non hai avuto neanche la decenza di eliminarlo. E non mi si dica che non l’avevi visto. Se pubblichi la foto di qualcuno e la accompagni con l’invito a ‘fermarlo all’ingresso di Montecitorio non puoi esimerti almeno dal verificare l’effetto che fa. Se non lo hai fatto è una scelta ben precisa”.
Ma Grillo non ci sta e rispedisce le accuse al mittente: “Giachetti è una persona che ha avuto almeno una buona idea proponendo la decadenza del Porcellum e il M5S ha votato la sua mozione contrariamente al suo partito, ma è abusivo e non deve più entrare in Parlamento. Lo sa anche lui. Darebbe un segnale forte a tutto il Paese se riprendesse a mangiare e si dimettesse subito”.