“Facciamo il lavoro sporco, ci sentiamo nel mirino ma nessuno ci difende. Anzi, la politica ci strumentalizza“. I dipendenti di Equitalia protestano sotto il Ministero dell’Economia: “Siamo stanchi dei continui attacchi ma noi non abbiamo colpa, applichiamo solo la legge”. “I vertici di questa azienda hanno stipendi sempre più alti mentre il nostro contratto è bloccato da sei anni”, spiega un dipendente. “Noi facciamo il lavoro sporco ma nessuno ci tutela”, afferma un altro. Mentre circola in rete circola un documento firmato dal gruppo “Giusta Forca” che pubblica liste di proscrizione dei dipendenti, i diretti interessati attaccano la classe politica: “Equitalia non può essere criticata da chi ha vinto le campagne elettorali cavalcando la protesta contro l’ente di riscossione. Se vogliono modificare il nostro operato andassero in Parlamento a cambiare le leggi” di Annalisa Ausilio
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