Marco Travaglio si esprime nuovamente sulle larghe intese e sulla figura di Napolitano: “Ho letto i diari di Padoa Schioppa nei quali racconta come Napolitano gli mettesse continuamente i bastoni tra le ruote. Napolitano era il candidato di Berlusconi e lui impone le larghe intese già dai tempi di Achille Occhetto. Quando Napolitano è stato rieletto – non è vero che non voleva essere rieletto – i giornali si sono inventati un’emergenza che non esisteva. È quasi sempre successo che i Presidenti dopo 4 scrutini non venissero eletti. Napolitano poteva rifiutare. Brunetta e Berlusconi” – continua – “applaudivano quando Napolitano è stato rieletto, definendo il suo discorso “meraviglioso”, salvo rivoltarsi al momento della mancata grazia. Lo hanno rieletto loro. Berlusconi si aspettava il salvacondotto”. E osserva: “Le larghe intese a furia di stringersi e di chiudersi producono l’opposizione in piazza. E più si va avanti più le cose si complicano, perché con il passare del tempo i violenti sono meno controllabili”
Politica
Servizio Pubblico, Travaglio vs Brunetta: “Napolitano era il candidato di Berlusconi”
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