Degli oltre 3mila emendamenti inizialmente presentati dai partiti, ne resteranno circa 300: la commissione Bilancio della Camera è al lavoro per ridurli, in vista della votazione della legge di Stabilità a Montecitorio del 17 dicembre. Sul fronte del lavoro, è stato approvato l’emendamento del relatore Maino Marchi (Pd) sulle pensioni: quelle tra i 1.500 euro e i 2.000 euro saranno rivalutate fino al 95%, mentre finora l’indicizzazione delle pensioni era fissata al 90%. Per il taglio del cuneo fiscale, ci saranno detrazioni Irpef più pesanti sotto i 28.000 euro: è quanto prevede un emendamento a firma Marco Causi (Pd). Quindi gli sconti maggiori saranno sui redditi fino a 28.000 euro. Provvedimenti che non soddisfano i sindacati, che stanno manifestando davanti alla Camera. Interventi anche nella pubblica amministrazione: “Coloro che hanno ricoperto alcuni ruoli o incarichi, dopo che sono cessati dal ruolo o dall’incarico medesimo e sono tornati a svolgere le mansioni nell’amministrazione di appartenenza, non conserveranno più i trattamenti economici (e contributi) superiori connessi al ruolo o all’incarico ma saranno retribuiti per il lavoro svolto”. Lo afferma in una nota il deputato del Pd Andrea Giorgis, tra i firmatari dell’emendamento alla Legge di Stabilità approvato oggi.
Si discute anche sul mancato gettito della Tobin tax, entrata in vigore nel marzo 2013: il governo Monti aveva stimato l’effetto in circa 1 miliardo e invece sono entrati meno di 200 milioni. Ma i tecnici del ministero dell’Economia hanno rivisto queste stime: sulla base delle proiezioni sugli incassi attuali il gettito annuo sarebbe di circa 480 milioni. La proposta di revisione della Tobin- spiega Luigi Bobba (Pd) – è attualmente accantonata in attesa di valutazioni del Governo. “L’idea è quella di ‘pagare meno ma pagare tutti – spiega il deputato – Abbassiamo radicalmente le aliquote (che andranno dallo 0,01 allo 0,02 sui mercati non regolamentati) e si tassano tutte le operazioni, tutti i titoli, soprattutto i derivati che sono l’80% di tutte le transazioni, tranne i titoli di Stato. Inoltre la norma scoraggia le transazioni ad alta frequenza, quelle ad esempio fatte in automatico con il computer per le quali è prevista una tassazione doppia”. Anche la Tobin tax rivisitata dovrebbe andare a ridurre il peso fiscale sul lavoro.
I Fondi dell’8 per mille che i contribuenti versano allo Stato, saranno destinati anche alla “ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”. Lo prevede un emendamento del movimento 5 Stelle alla legge di stabilità approvato dalla commissione Bilancio della Camera nella seduta notturna.
La commissione Bilancio della Camera ha sospeso l’esame della legge di stabilità e lo riprenderà domani sera alle 21, per lavorare in seduta notturna. Entro stasera arriveranno dei nuovi emendamenti del governo e del relatore Maino Marchi (Pd) sui temi accantonati: Fondo taglia cuneo fiscale, esodati, dissesto idrogeologico, scuola e università, sicurezza, spiagge, stadi, Lsu.