“Beppe ci stai o sei per l’ennesima volta un chiacchiero e l’espressione buffone vale per te?”. Lo ha chiesto Matteo Renzi a Beppe Grillo dal palco dell’assemblea nazionale del Pd a Milano replicando all’invito fatto dal leader del M5S a Renzi di rinunciare ai 40 milioni di euro rimborso elettorale del Pd. Renzi ha definito l’M5S “una realtà virtuale oltre ad una realtà vera”. Renzi ha anche invitato Grillo a chiedere ai suoi 60 senatori di firmare le proposte del Pd sulla trasformazione del Senato in Camera della autonomie, sulla riforma della legge elettorale e sulle misure che permettono un risparmio di 1 miliardo di euro nei costi della politica. Poi Renzi ha detto: “Restiamo ribelli per cambiare l’Italia”. Quasi uno slogan per tendere la mano al premier Enrico Letta. “Uniti – ha promesso il segretario del Pd – aiuteremo Enrico nella guida del semestre Ue. Il piano d’attacco prevede un patto alla tedesca, quello che si è visto fare alla Angela Merkel: riforme punto per punto con tempi stabiliti per i prossimi 15 mesi” di Alessandro Madron
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