La questione è stata sollevata da tre esponenti di "Progetto Reggio" che hanno voluto incontrare il procuratore Grandineti. Per il momento non ci sono né indagati né ipotesi di reato
La procura di Reggio Emilia ha aperto un fascicolo sui rimborsi spese per le missioni e le trasferte degli amministratori comunali (consiglieri, assessori, dirigenti). Nei giorni scorsi i consiglieri comunali di Progetto Reggio avevano sollevato la questione di rimborsi spese ritenuti strani: per esempio indennità ottenute senza presentare lo scontrino, oppure cene per due senza sapere chi era l’altro commensale, pranzi senza scontrini e ancora un bicchiere di whisky da 10 euro. Per il momento si tratta di un fascicolo senza indagati, né ipotesi di reato.