“Chiediamo al presidente del Consiglio Enrico Letta e alla maggioranza di eliminare ogni riferimento alla web tax e porre il tema dopo una riflessione sistematica nel semestre europeo”. E’ sempre più esplicita la posizione di Matteo Renzi contro la tassa, inserita nei giorni scorsi all’interno della legge di Stabilità, che obbligherà i giganti del web, da Google ad Amazon, ad aprire la partita Iva per pagare il fisco italiano. “La web tax è un errore per mille motivi”, ha aggiunto, sottolineando che “è giusto evitare l’elusione delle grandi piattaforme informatiche, ma non si rivolve così”.
Il segretario del Pd non si è quindi fatto condizionare dalle parole di Carlo De Benedetti, presidente del gruppo editoriale L’Espresso, che ha dichiarato: “Io penso che Renzi sulla web tax sia stato mal consigliato”. E ha aggiunto: “Rinviare il problema e dire ‘risolviamolo in Europa’ mi sembra un po’ buttare la palla in tribuna”. L’ingegnere si è detto favorevole alla web tax perché “così come le paghiamo tutti le imposte, non si capisce perché non le paghi Google, piuttosto che Facebook, piuttosto che Amazon”.
Il sindaco di Firenze aveva criticato la web tax, tanto voluta dal renziano Edoardo Fanucci, per la prima volta all’assemblea nazionale del partito domenica scorsa, dichiarando che nel digitale “siamo passati dalla nuvola digitale alla nuvola nera di Fantozzi“ e che i temi “della web tax vanno posti in Europa” altrimenti “rischiamo di dare l’immagine di un Paese che rifiuta l’innovazione”. Dichiarazioni, quelle del segretario Pd, criticate duramente dal presidente Pd della Commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia, che si era detto “semplicemente esterrefatto nel riscontrare la quantità di dichiarazioni fuori luogo”.
Politica
Web tax, Renzi a Letta: “Va eliminata”. De Benedetti: “Sindaco mal consigliato”
Il segretario del Pd chiede di cancellare l'emendamento che farebbe aprire la partita Iva a Google e Amazon. Non è d'accordo il presidente del gruppo editoriale L’Espresso: "Dire 'risolviamo il problema in Europa' è come buttare la palla in tribuna"
“Chiediamo al presidente del Consiglio Enrico Letta e alla maggioranza di eliminare ogni riferimento alla web tax e porre il tema dopo una riflessione sistematica nel semestre europeo”. E’ sempre più esplicita la posizione di Matteo Renzi contro la tassa, inserita nei giorni scorsi all’interno della legge di Stabilità, che obbligherà i giganti del web, da Google ad Amazon, ad aprire la partita Iva per pagare il fisco italiano. “La web tax è un errore per mille motivi”, ha aggiunto, sottolineando che “è giusto evitare l’elusione delle grandi piattaforme informatiche, ma non si rivolve così”.
Il segretario del Pd non si è quindi fatto condizionare dalle parole di Carlo De Benedetti, presidente del gruppo editoriale L’Espresso, che ha dichiarato: “Io penso che Renzi sulla web tax sia stato mal consigliato”. E ha aggiunto: “Rinviare il problema e dire ‘risolviamolo in Europa’ mi sembra un po’ buttare la palla in tribuna”. L’ingegnere si è detto favorevole alla web tax perché “così come le paghiamo tutti le imposte, non si capisce perché non le paghi Google, piuttosto che Facebook, piuttosto che Amazon”.
Il sindaco di Firenze aveva criticato la web tax, tanto voluta dal renziano Edoardo Fanucci, per la prima volta all’assemblea nazionale del partito domenica scorsa, dichiarando che nel digitale “siamo passati dalla nuvola digitale alla nuvola nera di Fantozzi“ e che i temi “della web tax vanno posti in Europa” altrimenti “rischiamo di dare l’immagine di un Paese che rifiuta l’innovazione”. Dichiarazioni, quelle del segretario Pd, criticate duramente dal presidente Pd della Commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia, che si era detto “semplicemente esterrefatto nel riscontrare la quantità di dichiarazioni fuori luogo”.
Lady Etruria
di Davide Vecchi 11.4€ Acquista su AmazonArticolo Precedente
M5S, Merrill Lynch: “Favoriti alle elezioni 2015. Partiti troppo presi a soddisfare Ue”
Articolo Successivo
Legge elettorale, Renzi: “Si fa con chi ci sta”. Grasso: “Mattarellum inutilizzabile”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Cronaca
Le condizioni di Papa Francesco si sono aggravate: “Crisi respiratoria e anemia, sono stati necessarie trasfusioni e ossigeno”. I medici: “Prognosi riservata”
Politica
Meloni: “Ucraina combatte contro un brutale aggressore. Con Trump raggiungeremo una pace giusta”
Politica
Renzi a Miami da Trump all’evento del fondo saudita. Calenda: “Mi vergogno di averlo fatto eleggere”
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - Standing ovation dalla platea della convention Cpac a Washington al termine dell'intervento video della premier Giorgia Meloni. Un intervento nel quale la presidente del Consiglio ha richiamato valori e temi che uniscono conservatori europei e americani, a partire dalla difesa dei confini, ribadendo la solidità del legame tra Usa e Ue. "I nostri avversari - ha detto Meloni- sperano che il presidente Trump si allontani da noi. Ma conoscendolo come un leader forte ed efficace, scommetto che coloro che sperano nelle divisioni si smentiranno".
"So che alcuni di voi potrebbero vedere l'Europa come lontana o addirittura lontana o addirittura perduta. Vi dico che non lo è. Sì, sono stati commessi degli errori. Le priorità sono state mal riposte, soprattutto a causa delle classi dominanti e dei media mainstream che hanno importato e replicato nel Vecchio Continente", ha affermato la premier.
La presidente Meloni ha fatto un passaggio sull'Ucraina ribadendo "la brutale aggressione" subito dal popolo ucraino e confidando nella collaborazione con gli Usa per raggiungere una "pace giusta e duratura" che, ha sottolineato, "può essere costruita solo con il contributo di tutti, ma soprattutto con forti leadership".
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - Le "elite di sinistra" si sono "recentemente indignate per il discorso di JD Vance a Monaco in cui il vicepresidente ha giustamente affermato che prima di discutere di sicurezza, dobbiamo sapere cosa stiamo difendendo. Non stava parlando di tariffe o bilance commerciali su cui ognuno difenderà i propri interessi preservando la nostra amicizia". Mo ha sottolineato la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Cpac.
"Il vicepresidente Vance stava discutendo di identità, democrazia, libertà di parola. In breve, il ruolo storico e la missione dell'Europa. Molti hanno finto di essere indignati, invocando l'orgoglio europeo contro un americano che osa farci la predica. Ma lasciate che ve lo dica io, da persona orgogliosa di essere europea - ha detto ancora - Innanzitutto, se coloro che si sono indignati avessero mostrato lo stesso orgoglio quando l'Europa ha perso la sua autonomia strategica, legando la sua economia a regimi autocratici, o quando i confini europei e il nostro stile di vita sono stati minacciati dall'immigrazione illegale di massa, ora vivremmo in un'Europa più forte".
(Adnkronos) - "I nostri avversari - ha detto Meloni- sperano che il presidente Trump si allontani da noi. Ma conoscendolo come un leader forte ed efficace, scommetto che coloro che sperano nelle divisioni si smentiranno. So che alcuni di voi potrebbero vedere l'Europa come lontana o addirittura lontana o addirittura perduta".
"Vi dico che non lo è. Sì, sono stati commessi degli errori. Le priorità sono state mal riposte, soprattutto a causa delle classi dominanti e dei media mainstream che hanno importato e replicato nel Vecchio Continente".
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "So che con Donald Trump alla guida degli Stati Uniti, non vedremo mai più il disastro che abbiamo visto in Afghanistan quattro anni fa. Quindi sicurezza delle frontiere, sicurezza delle frontiere, sicurezza energetica, sicurezza economica, sicurezza alimentare, difesa e sicurezza nazionale per una semplice ragione. Se non sei sicuro, non sei libero". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un messaggio al Cpac.
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "C'è una crescente consapevolezza. C'è una crescente consapevolezza in Europa che la sicurezza è ora la massima priorità. Non puoi difendere la tua libertà se non hai i mezzi o il coraggio per farlo. La felicità dipende dalla libertà e la libertà dipende dal coraggio. Lo abbiamo dimostrato quando abbiamo fermato le invasioni, conquistato le nostre indipendenze e rovesciato i dittatori". Così la premier Giorgia Meloni in un messaggio al Cpac.
"E lo abbiamo fatto insieme negli ultimi tre anni in Ucraina, dove un popolo orgoglioso combatte per la propria libertà contro un'aggressione brutale. E dobbiamo continuare oggi a lavorare insieme per una pace giusta e duratura. Una pace che può essere costruita solo con il contributo di tutti, ma soprattutto con forti leadership".
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - In Ucraina "un popolo coraggioso combatte contro una brutale aggressione". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al Cpac.
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "I nostri avversari sperano che Trump si allontani da noi. Io lo conosco, e scommetto che dimostreremo che si sbagliano. Qualcuno può vedere l'Europa come distante, lontana. Io vi dico: non è così". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un messaggio alla convention Cpac a Washington.