Ad annunciarlo è il presidente dell'associazione familiari della strage del 2 agosto Paolo Bolognesi: "I fondi sono stati previsti nella legge di stabilità per il 2014". Delrio: "Ottimo risultato. Per compensare invece i parenti delle vittime bisognerà lavorare dal prossimo anno"
Nella legge di stabilità approvata dalla Camera, c’è anche la concessione dei vitalizi ai familiari dei gravissimi invalidi vittime del terrorismo. Una vittoria a metà: “E’ stata recepita”, ha commentato Paolo Bolognesi, deputato Pd e presidente dell’associazione familiari vittime 2 agosto, “seppur non integralmente come da noi proposto. Il governo, che già quest’anno a Bologna si era solennemente impegnato in pochissimi mesi a risolvere la ormai decennale incompiuta attuazione della legge, ha anche concordato con le Associazioni che tutti i punti prioritari rimasti ancora in sofferenza, riguardanti in gran parte aspetti pensionistici, verranno risolti entro il 9 maggio 2014, giorno della memoria delle vittime di terrorismo e delle stragi di tale matrice. Verranno così finalmente superati gli ostacoli, supportati da motivazioni infondate, che finora sono stati frapposti alle giuste richieste delle Associazioni delle vittime”.
Festeggia il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Graziano Delrio: “Con l’emendamento che il Parlamento ha approvato oggi nella legge finanziaria, il Governo prosegue il cammino per non dimenticare le vittime del terrorismo e le loro famiglie. E’ stato un atto dovuto, come abbiamo detto a Bologna nell’onorare la città, le sue lacerazioni e condannare la strage”. Con l’approvazione dei vitalizi, dopo decenni, si ottiene – sottolinea Delrio – un primo atto concreto di sostegno ai famigliari delle persone rimaste invalide a causa delle stragi. In questa fase di enormi difficoltà è da considerarsi un risultato non scontato perché oggi queste famiglie possono contare su qualcosa di reale”.
“Per i risarcimenti ai parenti delle vittime – conclude Delrio – provvedimento molto più complesso, Governo, Parlamento e Inps insieme dovranno dal prossimo anno lavorare per trovare il giusto equilibrio affinché sia riconosciuto il sacrificio dei nostri concittadini”.