Rubrica mensile che nasce per mettere in risalto l’immagine con la quale fumettisti, cantautori, scrittori e artisti in generale hanno scelto di rappresentare la figura del migrante, tra immagini, musica e parole.
Oggi pubblichiamo il commento di Malika Ayane, famosa cantautrice italiana intervistata a Bruxelles durante la prima data europea del tour internazionale di Ferite a morte: il progetto teatrale sul femminicidio e la violenza sulle donne scritto e diretto da Serena Dandini.