Le misure per la dilazione erano nel decreto Salva Roma ritirato dall'esecutivo, ma sono state inserite nel "Milleproroghe" approvato in consiglio dei ministri. I parlamentari del Pd: "Una buona notizia"
E’ uscito dal Salva Roma, ma è rientrato nel Milleproroghe. Nel pasticcio di decreti del governo sono riuscite a salvarsi le misure per agevolare le popolazioni delle zone terremotate in Emilia. “Una buona notizia – dicono i parlamentari emiliani del Pd – La proroga del pagamento delle tasse, inserita in un primo tempo nel decreto Enti locali che però il Governo aveva rinunciato a convertire in legge, è ora parte integrante del decreto Milleproroghe. Entrerà, quindi, immediatamente in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale”. “Con questa decisione – aggiungono i modenesi Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari, il ferrarese Alessandro Bratti e il bolognese Claudio Broglia – l’esecutivo ha evitato che venisse vanificato il lavoro di questi mesi. La dilazione fiscale per le imprese e le famiglie che hanno contratto mutui era una misura molto attesa nell’area del cratere sismico. E finalmente, con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, sarà immediatamente esecutiva”. Il pagamento della prima rata delle tasse per le zone terremotate sarebbe scattato con la fine dell’anno: “Grazie all’inserimento nel decreto Milleproroghe – rilevano i parlamentari – la norma diventerà esecutiva prima di questa scadenza”.
Il commissario per l’emergenza Vasco Errani aveva lanciato l’ultimo appello – per assicurarsi che il messaggio fosse passato – poco prima del consiglio dei ministri che si è riunito in mattinata: “Il Governo – aveva detto – deve urgentemente inserire il provvedimento che concede dilazioni fiscali alle imprese e alle famiglie che hanno contratto mutui dopo il terremoto del maggio 2012”. Alla fine la decisione favorevole da parte dell’esecutivo.