Ad oggi sono quasi 5.000 i partecipanti all’evento “Una candela per i magistrati in pericolo”: a partire dalla vigilia di Natale, hanno postato sulla relativa bacheca di Facebook centinaia di foto per testimoniare la loro effettiva condivisione di questo gesto corale di vicinanza e di solidarietà ai magistrati impegnati, non solo in Sicilia, nel contrasto alle mafie. Il post che ha dato il via all’iniziativa – in cui invitavamo amici e conoscenti a mettere una candela accesa sul proprio davanzale la sera del 24 dicembre – è stato visualizzato da oltre 400.000 persone. Tante altre persone, pur non frequentando Facebook, hanno voluto segnalarci la propria adesione.
Su richiesta di molti partecipanti, si è deciso di prorogare la durata dell’evento: ogni sera, almeno fino al 1° gennaio, la luce di migliaia di candele apparirà dalle nostre finestre.
Nei primi giorni del nuovo anno raccoglieremo le foto – arrivate da tutta Italia e da alcuni italiani residenti all’estero – in un grande poster, che vorremmo consegnare di persona, a nome di tutti i partecipanti, ai magistrati del pool guidato da Antonino Di Matteo.
Sperando che, nel frattempo, tante altre iniziative di cittadini contribuiscano a rompere il silenzio.
Di seguito il testo della lettera che ha dato il via all’iniziativa.
Grazie dell’attenzione.
di Mattia Fontanella, Riccardo Lenzi, Stefania Pellegrini