Anziani e disabili psichici rinchiusi in una mansarda al freddo e senza assistenza, uomini e donne tra i 45 e gli 85 anni in evidente stato di sofferenza. Questa la scena che i carabinieri si sono trovati di fronte durante un controllo in una casa di riposto di Castel Volturno. L'intera struttura è stata sequestrata
Anziani e disabili psichici rinchiusi in una mansarda al freddo e senza assistenza, uomini e donne tra i 45 e gli 85 anni in evidente stato di sofferenza. Questa la scena che i carabinieri del Nas di Napoli si sono trovati di fronte durante un controllo in una casa di riposto di Castel Volturno, in provincia di Caserta. Cinque persone sono state arrestate, d’intesa con la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Al momento dell’ingresso nella struttura, nella notte del 29 dicembre, i militari hanno trovato 26 degenti, alcuni delle quali con problemi psichici, alloggiate in condizioni precarie, nonostante i loro familiari, o in qualche caso essi stessi, versassero alla struttura una retta di circa 700 euro mensili.
Sei di loro, al momento dell’ispezione, si trovavano rinchiusi a chiave nei locali del piano mansarda. I sei degenti, di cui due mostravano, a giudizio dei militari intervenuti, evidenti segni di disabilità psichica, erano stati abbandonati a sé stessi, in quel momento non erano assistiti. Pur trattandosi di uomini e donne, venivano lasciati dormire su delle brande, in ambienti senza riscaldamento, con le porte divisorie mancanti o danneggiate.
La situazione – ritenuta dai Carabinieri penosa stante le condizioni di freddo, promiscuità e di privazione di libertà di movimento di cui erano vittime gli anziani ospiti – è stata immediatamente comunicata al pm di turno della Procura di Santa Maria Capua Vetere, che ha assunto la direzione delle successive fasi d’indagine. Considerato lo stato di effettiva privazione della libertà personale dei sei anziani, i Carabinieri del Nas hanno arrestato in flagranza di reato di sequestro di persona, maltrattamenti e abbandono di persone incapaci, il rappresentante legale della struttura residenziale, il titolare di fatto, il portiere dell’immobile, un’operatrice socio-assistenziale e un’altra persona addetta che in quel momento si trovavano nella casa di riposo.
L’intera struttura è stata sequestrata a causa delle gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate, e affidata in custodia al Comune di Castel Volturno. I 26 ospiti permarranno temporaneamente presso la struttura in attesa di essere sottoposti a visita medica da parte dell’Asl di Caserta, per poi essere eventualmente trasferiti presso strutture socio-sanitarie idonee.