Il cittadino rumeno, 21 anni, guidava sotto effetto di alcol e droga e senza patente. Tentando un sorpasso azzardato, aveva centrato l'auto su cui viaggiava la vittima, morta due giorni dopo. Il giovane si trova ora in ospedale, piantonato dagli agenti in attesa del trasferimento in carcere
E’ in stato di arresto il cittadino rumeno responsabile dell’incidente in cui ha perso la vita Stella Manzi, di soli otto anni. La notte del 26 dicembre, il giovane, che guidava ubriaco, sotto effetto di droga e senza patente, si era schiantato contro l’auto su cui viaggiava la piccola con la famiglia. L’arresto arriva il giorno dopo i funerali di Stella, quando il padre aveva chiesto al ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri di “fare qualcosa”: “Se ne può andare, perché è solo denunciato a piede libero. E’ una cosa schifosa”. L’arrestato, 21 anni, è ora piantonato dalla polizia in ospedale in attesa del trasferimento in carcere.
L’incidente si era verificato lungo la via Nettunense, nel comune di Aprilia, in provincia di Latina. Il giovane rumeno aveva tentato un sorpasso azzardato e aveva colpito in pieno la Fiat Panda su cui viaggiavano Stella Manzi, la madre, la sorella e due ragazzi anch’essi ventenni. Tutti gli occupanti dell’auto sono rimasti feriti. La piccola era stata sbalzata fuori dalla macchina ed era stata portata in coma all’ospedale Bambin Gesù di Roma, dove è morta due giorni dopo. La famiglia aveva autorizzato l’espianto degli organi e il suo fegato è già stato trapiantato a beneficio di una ragazza veneta. Il responsabile dell’incidente, portato anch’egli in ospedale, era stato subito denunciato per omicidio colposo.