Decine di delegati del Partito comunista dei lavoratori, quella che fu la minoranza di ispirazione trotskista all’interno di Rifondazione comunista, stanno partecipando, a Rimini, al terzo congresso della formazione che alle ultime elezioni ha raccolto lo 0,26% alla Camera e lo 0,38% al Senato, rimanendo fuori dal parlamento. “La Fiom non ha fatto quello che doveva fare, cioè mobilitare i lavoratori per una ribellione sociale visto quello che sta succedendo”, spiega Francesco, un giovane compagno iscritto (“criticamente”) anche al sindacato guidato da Maurizio Landini. La linea è quella di rimanere duri e puri e non accettare alleanze con nessuno tanto meno con Fiom e Sel, accusate di andare dietro a Matteo Renzi: “Né con forze che stanno dentro né fuori dal parlamento”, spiega Tiziana Mantovani. Ma le parole più dure sono quelle indirizzate al Movimento 5 stelle: “È un movimento populista e reazionario, nemico del mondo del lavoro”, dice Marco Ferrando, portavoce del Pcl, che aggiunge: “O la sinistra rinasce su un terreno anti capitalistico e rivoluzionario o può solo fare da reggi coda a Renzi” di David Marceddu
Politica - 4 Gennaio 2014
I Comunisti di Ferrando a congresso: “Fiom e Sel reggicoda di Renzi. M5S? Populisti”
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- 17:11 - Migranti: M5s, 'noi fuori da commissione per dl Flussi, inaccettabile metodo maggioranza'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - "Non partecipiamo al prosieguo dei lavori in commissione Affari costituzionali sul decreto Flussi. È inaccettabile, come al solito, il metodo di lavoro adottato dalla maggioranza, la quale intende apportare al testo una modifica che è sostanziale perché stabilisce l’applicazione della nuova deteriore normativa anche ai ricorsi già pendenti e a quelli che verranno presentati ancor prima dell’entrata in vigore della legge, con grave pregiudizio del basilare principio di certezza del quadro normativo dei procedimenti giurisdizionali e violazione del primario diritto alla difesa". Così i rappresentanti del M5S in commissione Affari costituzionali alla Camera, Enrica Alifano e Alfonso Colucci.
"Di fronte a iniziative legislative di tale importanza serve evidentemente un serio approfondimento e garantire alle opposizioni la possibilità di presentare sub-emendamenti e discuterli nel merito. Se pensano di procedere con gravissimi strappi che annullano le corrette procedure democratiche, faranno da soli. Prima procedono a tappe forzate, scrivendo norme improvvisate e palesemente sbagliate, poi pretendono di rimediare ai loro stessi errori con un tratto di penna e senza confronto parlamentare. Quello che fanno è gravissimo e va denunciato forte e chiaro", concludono Alifano e Colucci.
- 17:10 - **Governo: slitta dl giustizia in Cdm, richiesta Tajani per assenze ministri Fi**
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - Slitta l'atteso decreto sulla giustizia che doveva arrivare oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri, convocato per le 18. La richiesta di un rinvio alla prossima riunione del Cdm, riferiscono fonti di Palazzo Chigi, sarebbe stata avanzata dal vicepremier e ministro agli Affari esteri Antonio Tajani per via dell'assenza dei ministri in quota Fi -a causa di vari impegni in agenda- alla riunione delle 18.
- 17:06 - Italia-Congo: Meloni riceve Capo Stato Nguesso, picchetto d'onore della Gdf
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - La premier Giorgia Meloni ha appena accolto a Palazzo Chigi il Presidente della Repubblica del Congo Denis Sassou Nguesso. In occasione del 250esimo anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, per la prima volta, le Fiamme Gialle hanno eccezionalmente preso parte, con i loro reparti, alla cerimonia di resa degli onori nel Cortile di Palazzo Chigi.
- 17:06 - Quirinale: Mattarella riceve presidente Repubblica del Congo
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale il presidente della Repubblica del Congo, Denis Sassou-N'Guesso.Era presente all'incontro il vice ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli.
- 17:05 - Napolitano: Rossomando, 'convinto di necessità riforme, ma condivise e maturate'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - A contraddistinguere la figura di Giorgio Napolitano ci fu "la convinzione forte e profonda della necessità di riforme, anche istituzionali, che è stata sempre accompagnata da una convinzione altrettanto fermissima sul fatto che le riforme devono essere ampiamente condivise e avere un processo di maturazione". Lo ha detto la senatrice del Pd, Anna Rossomando, a margine della presentazione del volume 'Presidente di tutti. Giorgio Napolitano nelle memorie di un segretario al Quirinale' di Giovanni Matteoli, alla biblioteca del Senato.
"C'è naturalmente l'urgenza delle riforme -sottolinea- ma con una ampia condivisione, superando le appartenenze, le contrapposizioni e fortissimamente ancorate ai principi fondamentali della Carta Costituzionale, direi che c'è un insegnamento ancora più attuale di quando furono pronunciate queste parole durante i nove anni in cui è stato Presidente della Repubblica".
- 17:04 - Migranti: Urzì (Fdi), 'emendamento? Da opposizioni protesta strumentale'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - "Quella che abbiamo presentato con questo emendamento è una semplice norma di garanzia che dice 'da qui in avanti opereremo con questo nuovo criterio'. Non comprendo la reazione delle minoranze", spiega all'Adnkronos Alessandro Urzì, deputato di Fratelli d'Italia e firmatario di un emendamento al decreto flussi in base al quale il trasferimento alle Corti d'Appello delle competenze sulla convalida dei trattenimenti dei migranti viene posticipato di 30 giorni e non è più in vigore dall'approvazione del dl. L'Aula della Camera ha rinviato in Commissione il dl flussi "con l'esclusivo fine di modificare il testo nei termini" dell'emendamento di Urzì, ha affermato il presidente della Affari costituzionali Nazario Pagano (Forza Italia). Le opposizioni hanno dunque deciso di abbandonare i lavori della Commissione per protesta.
"Ma si tratta di un emendamento quasi formale. Non posso che ritenere strumentale questa levata di scudi da parte delle opposizioni, finalizzata a gettare ancora una volta discredito sulla legge", dice Urzì.
- 17:03 - Manovra: Borghi (Iv), 'commissione Bilancio ostaggio tensioni maggioranza'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - "La commissione bilancio è chiaramente ostaggio delle tensioni e dei bracci di ferro interni alla maggioranza, emerse con la richiesta avanzata dai partiti di governo di sospendere i lavori e subordinare all’esito del Consiglio dei ministri il prosieguo dei lavori. Evidentemente il vertice domenicale non ha prodotto grandi risultati". Lo scrive sui social il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva.