Ilfattoquotidiano.it è un giornale online di successo che usa WordPress come piattaforma di base. E’ la dimostrazione che, in tempo di crisi economica, si può usare una piattaforma gratuita e “open source” per crearsi un lavoro. I numeri del Fatto on line lo dimostrano: a maggio del 2013 ha festeggiato i tre anni di attività, con 7 milioni e 193 mila browser unici, secondo i dati Nielsen. Nello stesso mese dello scorso anno, WordPress festeggiava i suoi 10 anni di vita. In origine questa piattaforma, che usa il linguaggio php, fu ideata per aprire e gestire un blog. Ma negli anni è diventata una piattaforma CMS elaborata e complessa, in grado di supportare qualsiasi attività commerciale e divulgativa, consentendo anche di crearsi un lavoro.
Vi do qualche esempio. Il sito Assodigitale (Associazione Industrie digitali) è realizzato con WordPress e oggi il suo animatore – Michele Ficara Manganelli – sostiene le attività dell’associazione attraverso gli introiti che registra il sito, che ha raggiunto circa un milione di visite mensili. Massimo Cecco, invece, faceva il ferroviere fino a qualche anno fa. Oggi vive a Malta, è diventato un esperto di WordPress e web marketing, e ha guadagnato molti soldi negli ultimi anni con le sue numerose piattaforme. In Italia non ha più intenzione di tornare: troppe tasse, dice. Nella difficile Sicilia di Gela, dove il lavoro è una chimera per molti, la giovane Alma Canni si è inventata una professione: insegna alle donne a camminare con stile sui tacchi. Il suo approccio psicologico per il recupero della femminilità è racchiusa nel suo sito, realizzato con WordPress. Massimo Mantellini è tra i blogger più famosi in Italia, con un un numero altissimo di visite e citrazioni mensili, ed usa WordPress. Naturalmente, lo uso anch’io da alcuni anni e con soddisfazione.
E voi, che idea avete in mente per non morire in questa Italia che non fa nulla per il lavoro?
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Enzo Di Frenna
Giornalista ed esperto di Infolavoro e TecnoStress
Tecnologia - 4 Gennaio 2014
Siti web: lavorare con WordPress in tempi di crisi
Ilfattoquotidiano.it è un giornale online di successo che usa WordPress come piattaforma di base. E’ la dimostrazione che, in tempo di crisi economica, si può usare una piattaforma gratuita e “open source” per crearsi un lavoro. I numeri del Fatto on line lo dimostrano: a maggio del 2013 ha festeggiato i tre anni di attività, con 7 milioni e 193 mila browser unici, secondo i dati Nielsen. Nello stesso mese dello scorso anno, WordPress festeggiava i suoi 10 anni di vita. In origine questa piattaforma, che usa il linguaggio php, fu ideata per aprire e gestire un blog. Ma negli anni è diventata una piattaforma CMS elaborata e complessa, in grado di supportare qualsiasi attività commerciale e divulgativa, consentendo anche di crearsi un lavoro.
Vi do qualche esempio. Il sito Assodigitale (Associazione Industrie digitali) è realizzato con WordPress e oggi il suo animatore – Michele Ficara Manganelli – sostiene le attività dell’associazione attraverso gli introiti che registra il sito, che ha raggiunto circa un milione di visite mensili. Massimo Cecco, invece, faceva il ferroviere fino a qualche anno fa. Oggi vive a Malta, è diventato un esperto di WordPress e web marketing, e ha guadagnato molti soldi negli ultimi anni con le sue numerose piattaforme. In Italia non ha più intenzione di tornare: troppe tasse, dice. Nella difficile Sicilia di Gela, dove il lavoro è una chimera per molti, la giovane Alma Canni si è inventata una professione: insegna alle donne a camminare con stile sui tacchi. Il suo approccio psicologico per il recupero della femminilità è racchiusa nel suo sito, realizzato con WordPress. Massimo Mantellini è tra i blogger più famosi in Italia, con un un numero altissimo di visite e citrazioni mensili, ed usa WordPress. Naturalmente, lo uso anch’io da alcuni anni e con soddisfazione.
E voi, che idea avete in mente per non morire in questa Italia che non fa nulla per il lavoro?
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Ultimi giorni per un anno di abbonamento al Fatto a un prezzo speciale. L’appello di Travaglio
Roma, 2 mar (Adnkronos) - L'incontro tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca è stata "una cosa abietta, un'imboscata a un uomo che può piacere o no ma guida un popolo che combatte da tre anni. E' inammissibile che il governo italiano abbia taciuto. Chi come me va ogni anno in Ucraina e vede il coraggio, le difficoltà dell'Ucraina sa che esiste il bene e il male, l'aggredito e l'aggressore. Questa piazza lo sa". Lo ha detto Carlo Calenda a margine della manifestazione per l'Ucraina.
Roma, 2 mar (Adnkronos) - Il M5s è assente? "Non voglio fare polemiche, la piazza è aperta a tutti coloro che sanno come sta la storia, che non si inventa con il racconto odioso che va in tutte le Tv italiane. Non ce la facciamo più a sentire menzogne a reti unificate e senza contraddittorio, un flusso 24 ore su 24 di chi va dicendo che si risolveva tutto chiamando Putin e dicendo fermati". Lo ha detto Carlo Calenda a margine della manifestazione per l'Ucraina.
Roma, 2 mar (Adnkronos) - Sull'Ucraina "la destra è compatta? Con quello che beve vodka e dice ci vediamo a Mosca è compatta". Lo ha detto Carlo Calenda a margine della manifestazione per l'Ucraina.
Roma, 2 mar (Adnkronos) - Sull'Ucraina, i leader europei "avranno una delusione, Trump non sarà della partita. Possono continuare a provarci ma non è quello che vuole fare Trump, che vuole fare soldi con la Russia, vuole estrarre risorse, non ha una strategia che non sia predatoria. Dobbiamo prenderne atto e reagire sapendo che gli europei sono soli e sono l'ultima trincea della democrazia liberale, insieme ai canadesi, cui fare riferimento". Lo ha detto Carlo Calenda a margine della manifestazione per l'Ucraina.
Roma, 2 mar (Adnkronos) - "Siamo qui per dire che gli ucraini non sono soli e perchè ci siamo stancati di vedere l'Europa divisa che parla lingue diverse, che va in pellegrinaggio da Trump a compiacerlo, blandirlo". Lo ha detto Carlo Calenda a margine della manifestazione per l'Ucraina.
"Pensiamo che è tempo che gli Stati europei rispondano insieme con durezza, che alle minacce di dazi si risponda dicendo metteremo una tassa sul fatturato delle grandi imprese tecnologiche e che alla minaccia di non essere più coinvolti nella Nato si risponda investendo in una difesa europea che già oggi è molto significativa, che si preservi la libertà con la forza morale e una cultura militare e economica che possiamo avere se siamo tutti insieme", ha detto il leader di Azione.
Roma, 2 mar (Adnkronos) - "Da questa piazza arriva una richiesta al governo di essere netto. Siamo europei e non siamo con un piede da un lato e un piede dall'altro, è una vecchia malattia italica. Siamo europei e con gli altri leader europei sosteniamo l'Ucraina perchè gli ucraini stanno combattendo per noi per tenere la Russia lontano da noi". Lo ha detto Carlo Calenda a margine della manifestazione a Roma per l'Ucraina.
Bologna, 2 mar. (Adnkronos) - Il Bologna vince in rimonta 2-1 sul Cagliari, nella gara valida per la 27esima giornata di Serie A, grazie alla doppietta di Orsolini che risponde a Piccoli, e si porta al 47 punti inseguendo un piazzamento europeo. I sardi restano invece a 25 punti.
La formazione sarda parte bene e al 22' passa in vantaggio: ripartenza dei sardi con Augello che serve Piccoli per il colpo di testa da distanza ravvicinata per l'1-0. Il Bologna cerca di reagire ma nella prima frazione non trova l'occasione giusta. Il pari però arriva ad inizio ripresa, al 48' Orsolini trova l'1-1 realizzando il calcio di rigore che spiazza Caprile. Penalty fischiato per un fallo di Felici su Cambiaghi da poco entrato.
I rossoblu continuano a spingere e al 54' ci prova Castro ma Caprile devia in corner. Un minuto dopo su un corner a rientrare di Lykogiannis e deviazione ravvicinata involontaria di Zappa c'è il grandissimo intervento di Caprile che con un riflesso alza ancora in calcio d'angolo. Al 56' però il Bologna passa di nuovo: Castro allarga per Cambiaghi che fa partire un cross basso che attraversa tutta l'area di rigore e trova ancora Orsolini che batte ancora Caprile per il 2-1. Il Cagliari prova a reagire ma la squadra di Italiano controlla la gara e affonda al 76': va a segno con Lucumì ma l'arbitro Zufferli annulla il gol per fuorigioco del difensore colombiano.