“Poste italiane non conosce né i mittenti né i destinatari delle lettere ‘civetta’ inviate dalla Izi spa per i controlli di qualità”. La posizione di Poste, per voce di Gennaro Celotto, responsabile dei servizi per la qualità, è netta. Identica la posizione di Izi SPA: “Poste non può e non deve conoscere i nominativi e gli indirizzi dei nostri rilevatori”, spiega Luca Savo, responsabile dei controlli. Ma al Fatto Quotidiano risulta il contrario: in due casi, all’interno degli uffici di Poste, sono state individuate e fotografate due lettere destinate al monitoraggio. Abbiamo contattato i destinatari delle presunte “lettere civetta” e hanno tutti confermato di prendere parte al controllo di qualità. La nostra fonte – che chiede l’anonimato – racconta di macchine di smistamento fermate, nel flusso normale di posta da destinare, per dare una corsia preferenziale alle lettere ‘civetta’: “E’ sufficiente analizzare i fermi delle macchine e verificare se e quando, da un flusso di circa 20mila lettere l’ora, passano al ritmo di poche buste, per poi riprendere la velocità abituale”. Lo scopo? Recapitarle nei tempi previsti dalla legge e superare i test di controllo. “Lo escludo categoricamente – conclude Celotto – per quanto mi riguarda è un’operazione tecnicamente impossibile. Se qualche persona è riuscita a intercettare questi nominativi, si tratta del comporta- mento di un singolo e non dell’intero sistema Poste”, commenta Celotto. E la Izi ammette: “La probabilità che Poste intercetti i nostri rilevatori esiste”. di Antonio Massari, montaggio Franz Baraggino
Economia & Lobby - 6 Gennaio 2014
“Ecco il trucco sui controlli di qualità alle Poste”. La denuncia di un addetto
La Playlist Economia & Lobby
- 13:43 - Autostrade, Cavhere: sempre più servizi in info-point di Concessione autostradali venete su A4
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - Baricentrico rispetto ai flussi di mobilità in Veneto, l’info-point “CAVhere” gestito da Cav-Concessioni Autostradali Venete, si trova nell’area di servizio Arino Est lungo la A4 in direzione Trieste e Venezia, in uno dei punti di sosta maggiormente frequentati dell’arteria autostradale. Dal 2 dicembre, oltre alle consuete informazioni su viabilità, traffico e turismo, i viaggiatori potranno ottenere anche assistenza per quanto riguarda tutti i servizi autostradali, fino a prima erogati solo dal Centro Servizi Cav di Mestre: sottoscrizione di contratti e distribuzione di apparati di telepedaggio, con assistenza post-vendita, cambi targa e smarrimenti, regolarizzazione dei mancati pagamenti del pedaggio, informazione sui pedaggi autostradali, rilascio di abbonamenti e altre forme di scontistica previste per l’utenza.
L’obiettivo è estendere i punti di accesso all’assistenza garantita da Cav permettendo ai viaggiatori di fruire di tutte le informazioni e di tutti i servizi senza uscire dall’autostrada e in un unico contenitore. Progettato per offrire ai viaggiatori un’informazione completa e una sosta in un ambiente accogliente, connesso e digitale, CAVhere è stato concepito come spazio polifunzionale, grazie alla sua multimodalità e multimedialità, con l’utilizzo di schermi, collegamenti alla centrale operativa, telecamere e servizi da remoto. Nel 2022 CAVhere è entrato anche nella rete di promozione turistica regionale, offrendo, grazie a una partnership con la Regione del Veneto, un info-point afferente al marchio “The Land of Venice” per promuovere eventi e destinazioni del territorio.
Ora, nella nuova veste di “Infopoint più Centro Servizi”, CAVhere sarà un punto di assistenza a tutto tondo per ogni necessità relativa al viaggio: sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 18:00. Il recapito telefonico è lo 041.5497184.
- 13:40 - Violenza donne: Gasparri, 'impegnati ogni giorno per contrastare orribile piaga'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - Oggi il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, parteciperà a una serie di iniziative per la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Questa mattina il senatore si è recato alla cerimonia in ricordo di Rosaria Lopez, vittima del massacro del Circeo nell’omonimo giardino in Via Pico della Mirandola, 89. Poi in Piazza Montegrappa, dove è stata istallata una panchina rossa nel giardino dedicato a Simonetta Cesaroni, insieme all’assessore regionale del Lazio Luisa Regimenti, il vice coordinatore vicario di Forza Italia Simone Foglio, il Coordinamento di ‘Azzurro Donna’, guidato da Cynthia Calabria, e alcuni consiglieri comunali e municipali di Roma del movimento azzurro. "Noi di Forza Italia, insieme al governo e tutte le Istituzioni, siamo impegnati ogni giorno per contrastare l’orribile piaga della violenza sulle donne", ha detto Gasparri.
"C’è massimo impegno da parte di tutti affinché si possano individuare gli strumenti più efficaci da mettere in campo per fermare i femminicidi. La violenza contro le donne è una emergenza che, purtroppo, si ripete ogni giorno. Tra le tante concause di queste aggressioni e violenze c’è spesso la droga che gioca un fattore importante. Le sostanze stupefacenti, infatti, portano a cancellare i freni inibitori e a considerare praticabili dei comportamenti inaccettabili. A volte viene considerato un fenomeno minore, ormai in molti sponsorizzano la legalizzazione della droga, mentre non si dovrebbero mai sottovalutare gli effetti", conclude.
- 13:37 - Violenza su donne: Picierno, 'cultura che arma mano violenti si chiama patriarcato'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - “Il 25 novembre è la Giornata internazionale in cui ci ricordiamo che è ancora necessario lottare contro la violenza di genere. Una giornata in cui ci ricordiamo numeri drammatici: ogni sei ore una donna è vittima di violenza di genere nel nostro Continente, nella nostra Unione. E se ci pensate, l’unica cosa che ci accomuna è il fatto di essere vittime di violenza". Lo afferma la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, in un videomessaggio pubblicato sui social nel quale ribadisce la necessità di "intervenire soprattutto sulla cultura che genera questo tipo di violenza che ha un nome preciso, si chiama patriarcato".
"Non ci accomunano i diritti, perché esistono diritti diversi a seconda del paese nel quale nasciamo e cresciamo. Non ci accomunano le libertà. Esistono libertà diverse a seconda del paese nel quale abbiamo la fortuna o la sfortuna di crescere. C’è una sola cosa che ci accomuna davvero tutte per il fatto di essere nate donne. Il fatto è che tutte, in qualsiasi condizione religiosa, lavorativa e sociale siamo tutte davvero potenzialmente esposte alla violenza maschile contro le donne. Allora bisogna lavorare per eliminare questa piaga sociale. Io dico sempre che se questi numeri fossero i numeri di un’alluvione, di una calamità naturale, di un terremoto occuperebbero le prime pagine dei giornali. Siccome invece riguardano soltanto la vita delle donne se ne parla troppo poco ".
"E quindi ogni occasione è preziosa per farlo con forza. Dobbiamo intervenire soprattutto sulla cultura che genera questo tipo di violenza che ha un nome preciso, si chiama patriarcato. Dobbiamo ribadirlo con molta forza. Nonostante ci sia ancora chi, persino tra le nostre istituzioni, lo nega. Mi riferisco naturalmente al ministro Valditara. La cultura che arma la mano dei violenti, che arma la mano della violenza maschile contro le donne si chiama patriarcato. E su questo noi abbiamo la necessità di intervenire a partire dalla scuola e continuando poi per tutta la vita. Dunque, abbiamo un sacco di lavoro da fare insieme. Come sempre il Parlamento Europeo è attivo in questa battaglia che riguarda la possibilità di dare vita a una società più giusta, più equa e libera finalmente dalla violenza”.
- 13:36 - Food, ad Artigiano in Fiera i sapori dall’Italia e dal mondo
Milano, 25 nov. (Adnkronos) - Artigianato da tutto il mondo: circa 2.800 stand espositivi di micro e piccole imprese provenienti da 90 Paesi in 8 padiglioni. Si tratta di alcuni numeri per raccontare l’edizione 2024 di Artigiano in Fiera, l’amatissimo evento milanese in programma tutti i giorni dal 30 novembre all’8 dicembre dalle 10.00 alle 22.30 con ingresso gratuito a Fieramilano Rho.
Un giro del mondo in nove giorni tra le arti, i mestieri ma anche le cucine dall’Italia e da ogni angolo del globo grazie a un’incredibile varietà di prodotti gastronomici, stand culinari, ristoranti e aree ristoro che raccontano storie di piatti, territori (vicini e lontani) e identità culturali. Insomma, un'occasione imperdibile per (ri)scoprire i sapori regionali e internazionali, spizzicando tra uno stand e l'altro, comodamente seduti al ristorante o acquistando prodotti tipici.
Ma cosa si mangia all’Artigiano in Fiera? Non c’è che l’imbarazzo della scelta, attraversando tutto lo Stivale dai canederli dell’Alto Adige alla pasta alla norma siciliana, dagli agnolotti piemontesi alla pizza napoletana, o aprendosi al resto del mondo, dai samosa indiani al pulled pork americano, senza dimenticare il Vecchio Continente dove assaporare paella, raclette, mussaka, spatzle e tanto altro. Ogni Paese ha la propria cucina e basterà fare il giro tra i padiglioni per provare ricette dai diversi continenti. Oltre ai tanti produttori e botteghe artigianali, ad accogliere i visitatori ci saranno 28 Ristoranti e 19 Luoghi del Gusto. Se tra i ristoranti italiani si potrà scegliere tra le specialità da tutte le regioni, tra cui Valtellina, Piemonte, Toscana, Umbria, Abruzzo, Liguria, Puglia e poi ancora Lazio, Valle d’Aosta, Alto Adige e Trentino, Lombardia, Veneto e Campania. Massiccia (e molto originale) è l’offerta internazionale ben rappresentata da Francia, Spagna, Grecia, Messico, Germania, Argentina, Austria, Arabia Saudita, Irlanda, Stati Uniti e anche Giappone e India solo per citarne alcuni.
Tra i Luoghi del Gusto, oltre al biologico, si confermano i classici imperdibili tra Italia e resto del mondo, con il debutto di Africa e Georgia (da non perdere i Khinkali, ravioli di pasta fresca locali farciti con tanti ripieni differenti).
- 13:28 - Autonomia: P. De Luca, 'Salvini fuori sincrono, continua a spingere dopo stop Consulta'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - "Le dichiarazioni di Salvini sull’autonomia, presentata come un passo verso un’Italia ‘più moderna ed efficiente’, sono l’ennesima prova della sua miopia politica. La realtà è ben diversa. La riforma che Salvini e Calderoli stanno cercando di imporre è una riforma secessionista, destinata a fratturare ulteriormente il nostro Paese, aumentare la burocrazia e mettere in pericolo la coesione nazionale". Così il capogruppo democratico nella Commissione bicamerale sulle Questioni Regionali, Piero De Luca.
"Non si può parlare di un’Italia più moderna mentre si indebolisce il Sud, si riducono le risorse per i servizi essenziali, si accentuano le disuguaglianze e si rende meno competitivo l'intero Paese. Salvini è fuori sincrono: può anche vantarsi di procedere ‘spedito’, ma la realtà è che la riforma è stata bocciata dalla Consulta, e ha incontrato una mobilitazione popolare senza precedenti. I cittadini, con raccolte firme e manifestazioni, hanno dimostrato di essere contrari a questa riforma che danneggia l’unità del Paese. La destra farebbe bene a fermarsi e riflettere prima di continuare a perseguire obiettivi che non solo vanno contro i principi di solidarietà sanciti dalla nostra Costituzione, ma che minano anche la competitività e la forza dell’Italia nel suo complesso”.
- 13:27 - Torino: Gasparri, 'bene sindacati, basta aggressioni a chi difende nostra sicurezza'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - "Hanno fatto bene i sindacati delle Forze dell’ordine a scendere in piazza per protestare contro le continue violenze e aggressioni che il popolo in divisa deve subire. È incredibile il clima a cui stiamo assistendo ed è altrettanto intollerabile l’atteggiamento di alcune frange della sinistra, contrarie alla tutela e alla difesa dei nostri agenti. Chi parla a sproposito deve capire che le parole spesso incitano ad azioni sbagliate e portano, come è già successo a Torino e in altre città, a fomentare l’odio dei teppisti criminali. La sinistra la smetta di spalleggiare chi attacca le Forze dell’ordine. Noi siamo, come sempre, al fianco del popolo in divisa per dire basta a queste violenze. Da parte nostra ci sarà sempre totale disponibilità nei confronti di chi difende la sicurezza e l'ordine nel nostro Paese". Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
- 13:26 - Manovra: Lupi, 'scuola sanità e imprese, le tre priorità di Noi moderati'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - ''Tre le priorità per Noi Moderati dopo l’incontro di ieri sera: scuola, sanità e imprese. Vogliamo aumentare le detrazioni per le spese scolastiche delle famiglie e permettere ai bambini con disabilità che frequentano le scuole paritarie di avere la stessa dignità degli altri ragazzi. Dobbiamo aumentare gli stipendi per infermieri e medici specializzandi. Quanto alle piccole e medie imprese, è fondamentale che il fondo di garanzia continui a essere un sostegno per stare sul mercato". Così il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi in tv parlando del vertice di ieri con i leader del centrodestra sulla manovra.