Fellini, Rossellini, Risi,
Potrei citare elenchi simili anche per altri comparti della nostra cultura: sceneggiatori, pittori,
La voglia di cambiamento che coinvolge tutti noi, sarà riuscita solo se sapremo incoraggiare e aiutare le nostre eccellenze e se avremo l’intelligenza di mettere in campo i nostri giocatori migliori nell’interesse di tutti, con meritocrazia. Tutto questo deve iniziare dalla scuola, dai ragazzi, ridando all’educazione la centralità che le è dovuta. Non vi sarà un futuro per questo paese senza ragazzi informati, indipendenti,
Il Teatro, può anche raccontare il paese di oggi, il suo malessere, il suo lato grottesco, facendosi portavoce anche di quei ragazzi che a teatro non sono mai andati,perché costa troppo, perché la scuola non lo prevede, facendoli riconoscere e rendendoli partecipi. Il mese scorso, in qualità di Direttore artistico del Teatro stabile del Veneto, ho regalato 200 abbonamenti ad altrettanti ragazzi di Padova e Venezia under 24.Gli sguardi di quei ragazzi erano luminosi, belli e coinvolti. Ragazzi come loro ne incontro in continuazione in tournée, ed ogni volta che incrocio il loro sguardo, da quasi cinquantenne, sento un senso di colpa forte, per aver fatto parte di quella generazione che non ha saputo dargli un mondo migliore …e che non li sa ascoltare!