“E’ l’ennesimo caso di corruzione e di sistema clienterale. Esigiamo chiarezza sull’affaire De Girolamo“. Questa la richiesta di Silvia Giordano, deputata del M5S, che ai microfoni de ilfattoquotidiano.it commenta le intercettazioni pubblicate dal Fatto e che coinvolgono il ministro dell’Agiricoltura. “Un sistema che – dice la Giordano – apre uno squarcio inquietante sul sistema della sanità campana. Per questo chiediamo che De Girolamo venga subito alla Camera a riferire”. La parlamentare del M5S si chiede poi: “Come mai in circostanze praticamente identiche Sandra Lonardo, la moglie dell’ex ministro Mastella venne iscritta nel registro degli indagati, mentre in questo caso la De Girolamo non è nemmeno sfiorata dall’inchiesta?” di Manolo Lanaro
Politica - 9 Gennaio 2014
De Girolamo, Giordano (M5S): “E’ indegna di governare gli italiani. Riferisca in Aula”
La Playlist Politica
- 14:09 - Autonomia: Alifano (M5s), 'patrioti stanno portando unità nazionale a dissoluzione'
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - "L'Autonomia differenziata porterà a spaccare l’unità nazionale. Per questo abbiamo presentato una mozione per, quantomeno, impegnare il governo su una serie di punti: innanzitutto quello di astenersi dall'avviare i negoziati con le regioni che chiedono l'attribuzione di materie e funzioni, fino alla determinazione e soprattutto al finanziamento dei Lep". Così la deputata M5S Enrica Alifano intervenendo in aula alla Camera.
"Il Parlamento - ha aggiunto - è stato di fatto esautorato dalla legge sull'Autonomia e dal percorso che il governo ha scelto di compiere dopo la sua approvazione. Si pensi al fatto che, da quello che apprendiamo, il presidente della commissione Lep Cassese intende intervenire nelle commissioni parlamentari competenti solo al termine dei lavori della sua commissione, che dovrà stabilire i criteri e le modalità di calcolo con cui quantificare i costi dei LEP. Dovrebbe venire adesso che sono in corso questi lavori, non a cose fatte, altrimenti il Parlamento e i cittadini che noi rappresentiamo restano del tutto tagliati fuori. Il documento dei dodici esperti incaricati dalla commissione Lep sembra voler far tornare dalla finestra quello che si doveva cacciare dalla porta, ossia il criterio della spesa storica, che incatenava i territori meno ricchi al loro passato, senza fornire loro alcuna possibilità di crescita. Sarebbe un colpo definitivo alla nostra coesione sociale, i diritti di cittadinanza devono essere garantiti in tutti i territori dello Stato. Anche per la maggioranza è venuto il momento di riflettere sugli effetti deleteri di questa riforma".
"L’attuazione del principio autonomistico non può prescindere dal rispetto di quello della coesione sociale, del principio di solidarietà tra i diversi territori del Paese, e della stessa unità dei diritti fondamentali. Mi rivolgo soprattutto a quanti si proclamano patrioti che però stanno conducendo l’unità statale alla dissoluzione", ha concluso Alifano.
- 14:08 - Mo: Fratoianni, 'orrore strage Hamas non può essere dimenticata'
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - "L’orrore della strage di donne, uomini, bambini e anziani trucidati solo perché israeliani e compiuta un anno fa da Hamas non può essere dimenticata. L’insensata vendetta del governo Netanyahu non ha riportato a casa gli ostaggi, che devono essere liberati, ha provocato un’ecatombe che lascia senza fiato con oltre 40mila civili ammazzati e oltre 100mila feriti colpevoli solo di essere palestinesi". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs.
"Con l’intero Medio Oriente - prosegue il leader di Sinistra italiana - sull’orlo del baratro, incendiato dal fanatismo religioso islamista e dal fanatismo di una destra israeliana che vuole in questo modo perpetuare il proprio potere. Fermatevi. La comunità internazionale, l’Europa, il governo italiano che per un anno hanno assistito inerti o complici alla tragedia che si stava realizzando si muovano prima che sia troppo tardi".
"Un sussulto di dignità e una decisa iniziativa diplomatica sarebbe il modo migliore per ricordare le vittime di quei kibbutz e di quel rave, e sarebbe un atto di umanità per quei civili bombardati ogni giorno sotto le macerie di Gaza", conclude Fratoianni.
- 14:07 - Consulta: Santanchè, 'blitz? Se giudice lo impone la sinistra è decisione democratica'
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - "Se il giudice per la Consulta lo impone la sinistra, come ha fatto per anni, è una decisione democratica. Se il giudice lo indica la destra allora è un blitz". Così scrive, in un post su X, il ministro del Turismo Daniela Santanchè, commentando le dichiarazioni della segretaria del Partito democratico Elly Schlein.
- 14:07 - Mo: Roccella, 'appello per ostaggi come Paolo VI a Br'
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - "Il 7 ottobre di un anno fa è stata infranta una grammatica di umanità che va al di là della brutalità di ogni conflitto e prescinde da qualsiasi opinione politica e geopolitica. Una grammatica che dovrebbe essere il minimo comune denominatore della condizione umana". Lo afferma Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, presente stamattina alla commemorazione presso la Sinagoga a Roma.
"Questa mattina - dice ancora Roccella - abbiamo ascoltato la testimonianza struggente della zia di Avigayil, una bambina di quattro anni che il 7 ottobre ha perso entrambi i genitori, uccisi, ed è stata rapita per restare lunghi mesi prigioniera di Hamas, con altri bambini, altri ragazzi, altri adulti, tanti dei quali ancora oggi ostaggio dei terroristi. E allora, accanto al nostro 'mai più', accanto alla riaffermazione del diritto di Israele a esistere e dunque a difendere la propria esistenza, è giunto il momento di un appello ancora più chiaro, come quello che Paolo VI rivolse alle Brigate Rosse durante il sequestro di Aldo Moro. Ai terroristi di Hamas va chiesto di liberare gli ostaggi 'semplicemente, senza condizioni', in virtù della loro 'dignità di comuni fratelli in umanità'. Vorremmo che in Occidente non ci fossero più balbettii - conclude -, che anche nel nostro Paese non ci fossero più certi silenzi e ambiguità di fronte a dimostrazioni di aperto sostegno al terrorismo, ma che in nome della comune appartenenza all'umanità un anno dopo si parlasse con una sola voce: liberateli!".
- 14:06 - Calcio: pm di Milano sotto scorta dopo inchiesta su curve
Milano, 7 ott. (Adnkronos) - Paolo Storari, pm della Dda di Milano e uno dei titolari dell'inchiesta che ha permesso di azzerare i vertici delle curve milanesi, è sotto scorta. La decisione presa dalla prefettura, su richiesta del procuratore capo Marcello Viola vista la delicatezza dell'indagine e i presunti legali con la 'ndrangheta di alcuni protagonisti, prevede una scorta armata con due persone (scorta di quarto livello, ndr) per almeno sei mesi. Sara Ombra, co-titolare del fascicolo, è già da tempo sotto scorta per altre inchieste sulla criminalità organizzata.
- 13:56 - Mo: Gasparri, 'dovere per tutti difendere libertà ebrei nel mondo e popolo Israele'
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - "Nel giorno dell’anniversario dell’aggressione criminale dei terroristi islamici di Hamas a Israele, che causò un numero altissimo di vittime, più di mille, ricordiamo un assalto che, purtroppo, continua con i numerosi ostaggi rapiti e uccisi, tra cui donne e bambini. Nel corso della cerimonia del 7 ottobre ho condiviso tutte le parole che ho ascoltato e voglio ribadire una frase di Shimon Peres, che oggi ha citato il nuovo ambasciatore di Israele in Italia, Jonathan Peled. ‘È meglio essere controversi per le giuste ragioni, che essere popolari per le ragioni sbagliate’. Ecco perché sto dalla parte di Israele che difende la sua vita, la sua libertà e la sua democrazia". Così Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, partecipando alla cerimonia commemorativa a un anno dell’attacco terroristico di Hamas contro i civili israeliani al Tempio Maggiore di Roma.
"È un dovere per tutti difendere la libertà degli ebrei nel mondo e del popolo di Israele perché mentre ci sono due popoli, quello di Israele e quello palestinese, non ci sono due Stati - ha aggiunto -. Solo Israele è uno stato democratico. Per questo i palestinesi si devono liberare dalla setta di terroristi assassini di Hamas. Devono dimostrare di non essere prigionieri di questa banda di criminali. Israele merita tutto il nostro sostegno e la nostra comprensione". "Il nostro pensiero va a tutti gli ostaggi ancora sotto ricatto dei terroristi di Hamas. E siamo al Tempio Maggiore con questo spirito e per affermare una verità che può non piacere ad alcuni faziosi, ma che abbiamo il dovere di sostenere anche rischiando critiche ingiuste. Come ha detto l’Ambasciatore Peled, Israele combatte per l’Occidente, per la democrazia e per tutti noi", ha concluso Gasparri.
- 13:54 - Mo: Costa (M5s), 'dovere promuovere soluzione che ponga fine a incubo'
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - "A un anno dall'inizio di questa guerra devastante, non possiamo più restare spettatori di fronte a una tragedia umanitaria di tali dimensioni. Si parla di 42mila morti, tra cui 17mila bambini, e oltre 2 milioni di persone costrette a vivere nelle tende, sfollate dalle loro case. Sono 42 milioni le tonnellate di detriti e serviranno 10 anni solo per rimuovere le macerie a Gaza e ben 40 per ricostruire ciò che è stato distrutto. Un tessuto familiare e sociale che ormai non esiste più". Lo scrive in un post sui social Sergio Costa, deputato del Movimento 5 stelle e vicepresidente della Camera.
"Come vicepresidente della Camera - aggiunge -, sento la profonda responsabilità di spingere affinché l’Italia si metta al centro di un'azione diplomatica internazionale. Abbiamo il dovere di promuovere una soluzione che ponga fine a questo incubo, agendo con determinazione per fermare la violenza e costruire un futuro di pace". "Non possiamo restare indifferenti. Ogni giorno che passa, la sofferenza cresce. È il momento di agire, di metterci in prima linea per difendere la vita e sostenere la pace. L’Italia può e deve fare la differenza", conclude Costa.