Cinque persone uccise con colpi d’arma da fuoco e ritrovate all’interno di quattro auto. Tutte dello stesso modello (Zhigulì). E’ accaduto mercoledì a 250 chilometri da Sochi, dove tra meno di un mese cominceranno le Olimpiadi invernali. Il governo russo ha fatto scattare l’allerta antiterrorismo in due distretti del territorio di Stavropol. L’ipotesi è che si tratti di una nuova tattica del terrorismo caucasico: abbandonare auto con cadaveri per attirare la polizia e far esplodere ordigni al suo arrivo. 

Tre cadaveri sono già stati identificati: si tratta di residenti locali, senza precedenti, probabilmente uccisi per mettere a punto una nuova strategia della tensione in vista del Giochi. Un ordigno è esploso vicino ad una delle vetture mentre un altro è stato distrutto da un robot. La scorsa estate il sedicente Emiro del Caucaso del Nord Doku Umarov aveva lanciato un appello a colpire le Olimpiadi invernali “in tutti i modi”. Il duplice attentato kamikaze di fine anno a Volgograd (34 morti) è suonato come un monito sinistro.

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