La pioggia di particelle della grande eruzione solare osservata nelle scorse ore ha colpito la Terra ma non ha provocato alcun disagio di rilievo, tranne il rinvio di un carico di rifornimenti per la Stazione spaziale internazionale e il dirottamento di alcuni aerei passeggeri. Era comunque previsto che l’impatto delle particelle sul campo magnetico terrestre potesse provocare solamente piccole interferenze ed erano esclusi pericoli per gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss).

La tempesta solare quindi non ha provocato i danni temuti. I sei astronauti sulla Iss, invece, sono al sicuro perché protetti dalle strutture anti-radiazioni della stazione. La Nasa per sicurezza ha rinviato di alcune ore il lancio del razzo Antares contenente la capsula con rifornimenti ed esperimenti scientifici. 

L’eruzione solare ha raggiunto il suo picco martedì pomeriggio e dovrebbe proseguire ancora, ma la compagnia produttrice del razzo, la Orbital sciences, ritiene che nelle prossime ore l’attività del Sole non sarà pericolosa per l’Antares. Al momento la nostra stella è al culmine del proprio ciclo di attività, che dura 11 anni.

Sebbene la tempesta solare sia stata giudicata moderata vista la debolezza del ciclo, alcuni aerei passeggeri in transito sui poli terrestri sono stati dirottati per evitare potenziali problemi alle comunicazioni e alla salute. Anche le apparecchiature Gps sono a rischio in questi eventi. 

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