Grandi sorrisi e pacche sulle spalle nella sede del gruppo consiliare del Pd in Regione Piemonte. Ci sono voluti 4 anni, ma alla fine Mercedes Bresso ha vinto la sua battaglia legale contro Roberto Cota. La zarina, circondata da tutti gli esponenti di rilievo del Pd locale, ha attaccato il leghista che poco più di un’ora prima si era definito un perseguitato dalla giustizia. “Il perseguitato – si è quindi chiesta la Bresso –  è chi per anni ha illegittimamente guidato il Piemonte? Credo che sia una ben strana concezione della democrazia“. Non manca anche una stilettata anche per Matteo Salvini, il segretario della Lega Nord, che ai microfoni de ilfattoquotidiano.it ha commentato duramente la sentenza del Tar. “I giudici – dice la Bresso – non sono né comunisti, né leghisti. Cota e Salvini assomigliano a Silvio Berlusconi del quale sono stati alleati”  di Cosimo Caridi

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