L’operazione Platino, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, ha svelato come la ‘ndrangheta si fosse infiltrata nella gestione della security di molte discoteche milanesi ed in quel modo imponeva il pizzo ed estorceva denaro ai gestori incapaci di opporsi. Un testimone di giustizia, che con le sue dichiarazioni ha permesso negli anni decine di arresti, alcuni dei quali eccellenti, rivela quanto il fenomeno sia pervasivo: “Esistono problemi che la normale sicurezza non può affrontare, e neppure le forze dell’ordine. Per prevenire lo spaccio, risse e danneggiamenti non ci si può che affidare a certi nomi della criminalità organizzata. A quelli la cui sola pronuncia incute timore. E siamo a Milano”  di Fabio Abati

Articolo Precedente

Papa Francesco contro ‘sacerdoti untuosi’: “Basta preti farfalla che vivono nella vanità”

next
Articolo Successivo

Catania, il giornalista Luciano Bruno aggredito a Librino

next