Una Camera con solo quattro forze politiche – Pd, Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Nuovo Centrodestra – e un governo senza maggioranza. E’ questa la fotografia degli effetti che avrebbe sul Parlamento la sentenza ammazza-Porcellum, depositata il 13 gennaio dalla Corte Costituzionale, secondo i dati di un sondaggio Ipr per Ansa.
Nel dettaglio, al Partito Democratico andrebbero 261 seggi, ai Cinque Stelle 167, a Forza Italia 159 e al nuovo Centrodestra 43. Il Pd e il Nuovo Centrodestra, che attualmente sostengono il governo Letta, non avrebbero la maggioranza di 316 deputati su 630: insieme, infatti, potrebbero contare su 304 deputati. Sparirebbero da Montecitorio i due partiti centristi che sostengono la maggioranza, Scelta Civica e Popolari per l’Italia, ma anche le opposizioni di Sinistra Ecologia e Libertà, Fratelli d’Italia e Lega Nord. La virtuale distribuzione dei seggi è stata fatta applicando il sistema proporzionale, con soglia di sbarramento al 4% e senza premio di maggioranza.