Il nuovo allenatore del Milan è l’ex fantasista rossonero Clarence Seedorf. L’olandese lascia il Botafogo, l’attuale squadra brasiliana dove giocava, accettando la proposta del club milanese che ha esonerato Massimiliano Allegri dopo l’ultima sconfitta con il Sassuolo.
“Quando il presidente (Berlusconi, ndr) mi ha chiamato ieri, non ho potuto dire di no“. Queste le parole che Seedorf ha pronunciato nella conferenza stampa che ha sancito l’addio al Botafogo e al calcio giocato per tornare a Milano, stavolta nelle vesti di allenatore.
“Se avessi potuto giocare altri cinque anni, sarei rimasto. Ma la carriera non è eterna”, ha chiarito l’olandese. “Ho sempre vissuto il calcio come parte della mia vita, non come la mia vita. Può finire in qualsiasi momento. Devo essere in grado mentalmente di guardare sempre alle opportunità”. “Sono felice e soddisfatto, non ho rimpianti”, ha aggiunto Seedorf. “Posso ritirarmi tranquillo”. “La mia ultima partita con il Botafogo, nella quale ho fatto il gol decisivo, è stato meravigliosa”. Quindi un pensiero al grande appuntamento dell’estate: “Spero che il Brasile possa avere un Mondiale indimenticabile e la nazionale brasiliana onorare i suoi colori”.
L’ex numero 10 rossonero a Milano ha vinto due Champions League, una Coppa del mondo per club, due scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane e due Supercoppe europee. Ma Seedorf rimane anche l’unico giocatore ad aver conquistato tre Champions League con altrettante squadre: Ajax, Real Madrid e Milan. E oggi saluta con gioia il suo ritorno a San Siro: “Quando firmo un contratto do il 100% e, se non è stata una brutta esperienza, un club resta sempre nel mio cuore. Ovviamente il club in cui sono stato più a lungo, dieci anni, è il Milan. E’ normale che il rapporto e il sentimento in questo caso è più grande. C’è qualcosa di speciale”.
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Milan, Seedorf è il nuovo allenatore: “Non potevo dire di no a Berlusconi”
L'ex fantasista rossonero ha detto al dio al calcio giocato e alla squadra brasiliana del Botafogo. L'olandese è stato contattato lunedì dopo che domenica il club ha perso fuori casa contro il Sassuolo. Sconfitta che ha portato all'esonero di Massimiliano Allegri
Il nuovo allenatore del Milan è l’ex fantasista rossonero Clarence Seedorf. L’olandese lascia il Botafogo, l’attuale squadra brasiliana dove giocava, accettando la proposta del club milanese che ha esonerato Massimiliano Allegri dopo l’ultima sconfitta con il Sassuolo.
“Quando il presidente (Berlusconi, ndr) mi ha chiamato ieri, non ho potuto dire di no“. Queste le parole che Seedorf ha pronunciato nella conferenza stampa che ha sancito l’addio al Botafogo e al calcio giocato per tornare a Milano, stavolta nelle vesti di allenatore.
“Se avessi potuto giocare altri cinque anni, sarei rimasto. Ma la carriera non è eterna”, ha chiarito l’olandese. “Ho sempre vissuto il calcio come parte della mia vita, non come la mia vita. Può finire in qualsiasi momento. Devo essere in grado mentalmente di guardare sempre alle opportunità”. “Sono felice e soddisfatto, non ho rimpianti”, ha aggiunto Seedorf. “Posso ritirarmi tranquillo”. “La mia ultima partita con il Botafogo, nella quale ho fatto il gol decisivo, è stato meravigliosa”. Quindi un pensiero al grande appuntamento dell’estate: “Spero che il Brasile possa avere un Mondiale indimenticabile e la nazionale brasiliana onorare i suoi colori”.
L’ex numero 10 rossonero a Milano ha vinto due Champions League, una Coppa del mondo per club, due scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane e due Supercoppe europee. Ma Seedorf rimane anche l’unico giocatore ad aver conquistato tre Champions League con altrettante squadre: Ajax, Real Madrid e Milan. E oggi saluta con gioia il suo ritorno a San Siro: “Quando firmo un contratto do il 100% e, se non è stata una brutta esperienza, un club resta sempre nel mio cuore. Ovviamente il club in cui sono stato più a lungo, dieci anni, è il Milan. E’ normale che il rapporto e il sentimento in questo caso è più grande. C’è qualcosa di speciale”.
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Tel Aviv, 1 gen. (Adnkronos) - E' stallo nei negoziati tra Hamas e Israele per arrivare a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e al rilascio degli ostaggi ancora trattenuti nell'enclave palestinese. Tanto che un accordo risulta alquanto improbabile prima che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden lasci l'incarico al suo successore Donald Trump. Lo scrive il Wall Street Journal citando mediatori arabi, secondo i quali Hamas sta insistendo he Israele si impegni a rispettare una tregua permanente nella Striscia di Gaza, condizione che Tel Aviv continua a respingere.
La mancanza di progressi nei colloqui è un duro colpo per il team del presidente Biden, che ha investito molto tempo e capitale politico spingendo inutilmente per un accordo, scrive il Wall Street Journal. Anche per i palestinesi di Gaza, stanchi di oltre un anno di combattimenti e privazioni, è una grande delusione tanto che hanno chiesto sui social media a Hamas di accettare un accordo che aiuterebbe a porre fine alla guerra.
Intanto in Israele le famiglie degli ostaggi stanno esercitando forti pressioni sul primo ministro Benjamin Netanyahu affinché raggiunga un accordo che garantisca la loro liberazione, sostenendo che ogni giorno di prigionia mette a rischio la loro vita e la loro salute.
Le speranze di un accordo tra Israele e Hamas erano aumentate dopo che Hezbollah aveva accettato le condizioni per un cessate il fuoco in Libano. Ma i colloqui si sono arenati man mano che si entrava nei dettagli ed entrambe le parti hanno indurito le loro posizioni. I mediatori hanno detto che Israele ha insistito sul fatto di ricevere solo ostaggi vivi in qualsiasi scambio e si è rifiutato di approvare il rilascio di alcuni dei detenuti palestinesi, mentre Hamas ha ripreso la sua richiesta di porre fine alla guerra.
L'ufficio di Netanyahu ha rifiutato una richiesta di commento da parte del Wall Street Journal, ma ha pubblicamente accusato Hamas di rinnegare i suoi impegni. Hamas ha invece accusato Israele di aver cambiato le sue richieste. ma ha detto che i negoziati, seppur ritardati, non sono ancora falliti.
Washington, 1 gen. (Adnkronos) - Un Cybertruck di Tesla è esploso a Las Vegas, nei pressi dell'ingresso del Trump International Hotel. Nello scoppio una persona ha perso la vita e altre sette sono rimaste ferite, riportano i media statunitensi. Secondo la polizia, l'esplosione è avvenuta nell'area parcheggiatori dell'hotel.
Roma, 1 gen. (Adnkronos) - Un uomo armato ha aperto il fuoco a Cetinje, in Montenegro, uccidendo sette persone, tra cui bambini. Le autorità riferiscono che il sospettato è ancora in libertà. La Polizia ha invitato i cittadini a non uscire dalle abitazioni, mentre ancora sono in corso le ricerche dell'aggressore.
Roma, 1 gen. (Adnkronos) - L'Italia ha chiesto al governo dell'Iran la ''liberazione immediata'' della giornalista italiana Cecilia Sala e "garanzie totali sulle sue condizioni di detenzione". E' quanto si apprende dalla Farnesina. Tali richieste sono contenute in una nota verbale che il ministero degli Esteri italiano ha consegnato al governo iraniano attraverso l'ambasciatrice a Teheran Paola Amadei.
La nota si inserisce nell'ambito del lavoro che il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sta portando avanti con la premier Giorgia Meloni, il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano per arrivare a una rapida e positiva soluzione della vicenda.
Sala è accusata di aver violato "le leggi della Repubblica islamica dell'Iran". Entrata in Iran con visto giornalistico il 14 dicembre, la giornalista si trova in isolamento nel carcere di Evin da oltre 10 giorni.
"Interpreto, in queste ore, l’angoscia di tutti per la detenzione di Cecilia Sala. Le siamo vicini in attesa di rivederla al più presto in Italia”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno. "Quanto avviene segnala ancora una volta il valore della libera informazione. Tanti giornalisti rischiano la vita per documentare quel che accade nelle sciagurate guerre ai confini dell’Europa, in Medio Oriente e altrove. Spesso pagano a caro prezzo il servizio che rendono alla comunità", ha sottolineato il capo dello Stato (VIDEO).
Brescia, 1 gen. (Adnkronos) - Una bambina di tre anni è rimasta gravemente ferita da un colpo partito da una pistola. E' accaduto in un'abitazione a Gardone Val Trompia in provincia di Brescia e sul posto sono intervenuti i carabinieri. La pistola e le munizioni, a quanto si apprende, erano legalmente detenute dal padre. Da una primissima ricostruzione il colpo sarebbe partito accidentalmente mentre la bambina maneggiava l'arma trovata in casa. Sull'accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri.
Roma, 1 gen. (Adnkronos) - L'Italia ha chiesto al governo iraniano la ''liberazione immediata'' della giornalista italiana Cecilia Sala e "garanzie totali sulle sue condizioni di detenzione". E' quanto si apprende dalla Farnesina. Tali richieste sono contenute in una nota verbale che il ministero degli Esteri italiano ha consegnato al governo iraniano attraverso l'ambasciatrice a Teheran Paola Amadei.
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Roma, 1 gen. (Adnkronos) - "Tra le cose belle dell'1 gennaio c'è la fine della Presidenza di turno Ue all'Ungheria e questa procedura che ricorda che l’Unione si fonda sui diritti". Lo scrive l'eurodeputato Pd, Pierfrancesco Maran, sui social sul taglio fondi Ue all'Ungheria.