Diritti - 17 Gennaio 2014
Rebibbia, i detenuti di Jailhouserock: “Evadiamo grazie alle nostre storie in radio”
La Playlist Diritti
- 19:03 - Mo: Magi, 'attacchi a Corte contro interesse democrazia in Israele'
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - “È sempre più difficile nel clima di estrema polarizzazione che avvolge tutte le discussioni, anche le più complesse, evitare che ogni questione si trasformi in una rissa da social network. Sta accadendo anche sul mandato di arresto nei confronti del premier Netanyahu e dell'ex ministro della Difesa Gallant nonché di Mohammed Deif, capo delle Brigate al-Qassam nella Striscia di Gaza, spiccati dalla Camera preliminare della Corte penale internazionale". Lo dichiara il Segretario di +Europa, Riccardo Magi.
"L'indagine della Corte riguarda sia le responsabilità dei capi dell'organizzazione terroristica di Hamas sia quelle della leadership politica d'Israele, non perché ci fosse l'intenzione di "porre sullo stesso piano" come semplicisticamente dice la Presidente del Consiglio Meloni, ma perché la Corte ha preso in considerazione l'attacco terroristico del 7 ottobre e la risposta di Israele da quel giorno al maggio del 2024 ravvisando distinte e specifiche possibili violazioni".
"Di fronte alle accuse formulate dalla Cpi rispetto a condotte che si configurano come crimini di guerra e crimini contro l'umanità, per le quali la Corte aveva intimato a Israele di fermarsi, l'interesse della democrazia israeliana e del popolo d'Israele è che la giustizia internazionale faccia il suo corso con indagini trasparenti e con la cooperazione. Gli attacchi che mirano a delegittimare la Corte penale internazionale e i deliri che la definiscono un covo di antisemiti o un’istituzione che opera sotto dettatura dei paesi islamici sono contrari agli interessi della democrazia israeliana e dello stato di diritto”.
- 18:36 - Vaccini, Forum Italia Longeva: modelli per aiutare a prevenire la fragilità
Roma, 22 nov. (Adnkronos Salute) - Per garantire la salute dei cittadini e la tenuta del sistema sanitario, la piramide demografica e il crescente impatto delle cronicità sulla popolazione anziana impongono un’inversione di marcia. Come?Interrompendo la rincorsa per la ‘cura della fragilità’ in favore di un modello assistenziale fondato sulla prevenzione, a partire da quella vaccinale. Influenza, polmonite pneumococcica, herpes zoster, virus respiratorio sinciziale - e ancora il Covid-19 - hanno un impatto altissimo sulle persone in condizioni di fragilità legate alla vecchiaia e alla presenza di comorbilità, che si traduce in ospedalizzazioni e decessi, ma anche in disabilità gravi che precludono un invecchiamento in salute, oltre ad aggravare i costi per il Servizio sanitario nazionale. Tutte evoluzioni - spiega una nota - prevenibili attraverso la vaccinazione: uno strumento efficace, sicuro e gratuito per i fragili, che, riducendo l’incidenza delle infezioni, potrebbe contribuire anche a combattere una delle principali minacce per la salute pubblica, quella dell’antimicrobico-resistenza.
È il messaggio univoco emerso dalla seconda edizione del ‘Forum sulla prevenzione vaccinale dell’anziano e del fragile’ organizzato da Italia Longeva, l’Associazione nazionale per l’invecchiamento e la longevità attiva, che ieri ha riunito al ministero della Salute tutti i principali Stakeholder che si occupano di prevenzione tra Istituzioni, esperti sanitari, professionisti e operatori del settore.
“Negli ultimi decenni, l’aspettativa di vita ha raggiunto livelli altissimi, soprattutto per le donne - ha commentato Roberto Bernabei, presidente di Italia Longeva - ma se l’invecchiamento non si accompagna a una buona qualità della vita, oltre a trascorrere l’ultima parte della nostra esistenza in condizioni di disabilità, rischiamo di costare troppo alle Casse dello Stato. In Italia abbiamo quasi 1 milione di ultranovantenni: è evidente che per rendere sostenibile questo traguardo, dobbiamo fare in modo che gli anziani ci arrivino nella miglior buona salute possibile. Ciò significa adottare sani stili di vita e ricorrere alle strategie di prevenzione disponibili, a partire dalla vaccinazione che è l'unica fonte gratuita di longevità che ci offre la scienza per evitare la mortalità e la morbilità associate alle malattie infettive più temibili nell’anziano: influenza, polmonite pneumococcica, virus respiratorio sinciziale, herpes zoster”.
Grande attenzione è stata posta al tema dell’esitazione vaccinale, rispetto al quale è stata ribadita la necessità di rafforzare la ‘buona’ comunicazione, cioè che sia chiara, diretta, capillare e soprattutto univoca nei messaggi veicolati all’opinione pubblica. Ancora, gli esperti hanno condiviso l’urgenza di rimuovere alcuni ostacoli di tipo organizzativo che riguardano, per esempio, l’anagrafe vaccinale e l’impossibilità per gli operatori sanitari di accedere agli elenchi dei soggetti fragili verso i quali la vaccinazione è raccomandata. Aspetto, quest’ultimo, fondamentale nell’ottica di potenziare la chiamata vaccinale attiva e realizzare quella medicina d’iniziativa che rappresenta il pilastro di un servizio sanitario che punta sulla prevenzione e la promozione della salute.
Durante i lavori del Forum di Italia Longeva è emerso anche l’importante ruolo dei vaccini per combattere l’antimicrobico-resistenza, un problema prioritario di sanità pubblica che riguarda da vicino gli anziani, più esposti all’aggressione di agenti patogeni in virtù della loro condizione di fragilità. “L’unica strada percorribile è quella che mette la prevenzione al centro delle strategie di presa in carico della cronicità e della fragilità - conclude Bernabei - ciò significa superare le barriere organizzative e infrastrutturali che pesano su un’efficace implementazione delle campagne vaccinali, ma soprattutto sostenere un cambiamento culturale a supporto della corretta informazione sui vaccini e sul loro ruolo di generatori di salute”.
- 18:29 - Migranti: Avs, 'rientro operatori Albania capitolo finale vergogna di Stato'
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - “Con il previsto rientro degli operatori dell’ente gestore dei Centri italiani in Albania, siamo al capitolo finale di una vergogna di Stato. Il governo Meloni, il ministro dell’Interno Piantedosi, tutti coloro che hanno millantato di aver trovato una soluzione alla questione migranti devono ora rispondere dei soldi buttati, della figuraccia Internazionale, del senso dello Stato perduto”. Così il capogruppo di Avs nella commissione Affari costituzionali della Camera Filiberto Zaratti, in merito alla notizia dei rimpatri del personale italiano nei Cpr costruiti in Albania.
- 18:27 - **Mo: opposizioni soffiano su divisioni governo, 'in confusione su Netanyahu'**
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - Il governo in ordine sparso, ministri che si smentiscono l'un l'altro. E le opposizioni pronte a soffiare sulle divisioni dell'esecutivo sulla richiesta di mandato di arresto della Corte penale internazionale per Benjamin Netanyahu. Da Pd, M5S e Avs arriva la sollecitazione alla premier Giorgia Meloni a prendere posizione che, nel pomeriggio, arriva. Le polemiche però restano. Se la presidente del Consiglio rinvia ogni determinazione sul caso al G7 degli Esteri, il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini si è già schierato, in linea con Orban: "Se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto". Parole che finiscono nel mirino delle opposizioni che chiedono di applicare la richiesta della Corte.
Sottolineano i capigruppo dem, Francesco Boccia e Chiara Braga: "Prima il ministro della Difesa Crosetto che dice ok all'esecuzione del mandato. Poi il vicepremier Salvini, che lo smentisce, e afferma che il capo del governo israeliano sarebbe il benvenuto nel nostro Paese. Non è accettabile che in una fase così delicata per la politica internazionale il governo si esprima in modo così confuso e contraddittorio". Per i 5 Stelle interviene Vittoria Baldino: "Governo Meloni attendista? Non lo era nel 2023 quando la Corte penale internazionale ha emesso mandato di arresto anche per Putin. Siamo davanti a vergognoso doppiopesismo".
Alleanza Verdi e Sinistra è pronta a depositare una mozione in Parlamento "per impegnare il Governo al pieno rispetto delle convenzioni internazionali sottoscritte dall'Italia e quindi alla sollecita attuazione delle decisioni della Cpi", annunciano Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Più cauta la posizione delle formazioni centriste dell'opposizione. Per Davide Faraone di Iv non è "corretto mettere sullo stesso piano i terroristi di Hamas e il governo democratico come quello di Israele".
Valutazione simile a quella della dem Pina Picierno secondo cui "le prescrizioni degli organi giurisdizionali si rispettano sempre, a maggior ragione quelle della Corte Penale Internazionale" ma, aggiunge, "non si possono mettere sullo stesso piano le responsabilità del conflitto, e la condotta di Israele, con quelle di una organizzazione terroristica come Hamas". Bipartisan invece la solidarietà ai militari italiani in Libano, oggetto oggi di un nuovo attacco che provocato 4 feriti. Ma accanto alla vicinanza, dalle opposizioni arriva la sollecitazione al governo all'impegno per il cessate il fuoco, una via per garantire la sicurezza.
Il Pd con Elly Schlein chiede al governo di riferire in aula: "Gli attacchi ai militari italiani e alle truppe Onu sono intollerabili atti criminali. Esprimo vicinanza e solidarietà ai feriti e a quanti sono impegnati a garantire pace e stabilità nell’area. Chiediamo allo stesso tempo che il governo riferisca quanto prima sulle iniziative che si stanno adottando per il cessate il fuoco, condizione imprescindibile per garantire alla missione in Libano la piena sicurezza”. Per il presidente del Copasir, Lorenzo Guerini "ciò che è avvenuto è inaccettabile e mostra ancora una volta l’esigenza inderogabile della cessazione delle ostilità con l’arretramento di Hezbollah a nord del fiume Litani".
- 18:25 - Anci: Fratoianni, 'buon lavoro a Manfredi, Avs a fianco amministratori'
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - "A Gaetano Manfredi, nuovo presidente Anci va il nostro augurio di buon lavoro e l’ apprezzamento per quanto ha sostenuto nel suo discorso all'assemblea plenaria circa la necessità di modifiche sostanziali alla legge di bilancio per il 2025 attualmente in discussione in Parlamento. Sappia Gaetano e sappiano tutti i sindaci del nostro Paese che ci troveranno sempre al loro fianco, nel rispetto delle relative autonomie, a difendere il ruolo di chi in prima linea è chiamato a difendere ogni giorni i diritti dei cittadini che rappresenta". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs.
"Alla Camera dei Deputati abbiamo presentato emendamenti per azzerare il taglio alla spesa corrente dei Comuni imposto nel 2024 - prosegue il leader di SI - ed aggravato per il 2025 o per ridimensionarlo sostanzialmente. E abbiamo apprezzato che abbia richiamato con forza la priorità di politiche per la casa, contro la desertificazione dei centri storici trasformati in luoghi per soli turisti, per politiche ambientali adeguate".
"Avs mette ora a disposizione dei nuovi organismi dell'Anci un gruppo significativo di sindaci, assessori e consiglieri impegnati a contribuire unitariamente al tanto che c'è da fare e, contemporaneamente, a sottolineare la necessità che - conclude Fratoianni - le forze politiche del centrosinistra si occupino ancora di più dei Comuni e delle loro esigenze nell’interesse della collettività".
- 18:15 - Milano: domani interrogatorio influencer Basciano arrestato per stalking
Milano, 22 nov. (Adnkronos) - Alessandro Basciano, deejay e influncer arrestato per stalking e minacce all'ex compagna Sophie Codegoni, sarà interrogato domani in carcere a San Vittore dalla gip di Milano Anna Magelli che ha firmato la richiesta di misura cautelare del pm Antonio Pansa. Difeso dall'avvocato Leonardo D'Erasmo, il 35enne deve difendersi dall'accusa di aver aggredito e minacciato di morte, dal luglio 2023 a metà novembre 2024, la donna conosciuta al Grande fratello Vip.
- 18:04 - Ia: Meloni, 'Italia protagonista anche dal punto di vista produttivo e industriale'
Roma, 22 nov (Adnkronos) - "L’intelligenza artificiale generativa rappresenta, in ordine di tempo, l’ultima grande conquista del genio umano con la quale dobbiamo confrontarci. È una rivoluzione dirompente, dagli esiti tanto affascinanti quanto rischiosi e che pone interrogativi, anche esistenziali, del tutto inediti". Lo dice Giorgia Meloni in un messaggio inviato alla convention 'Intelligenza da vendere. Etica e impresa al tempo dell’IA' organizzata dalla Fondazione Guido Carli.
"In ambito G7 abbiamo ottenuto impegni importanti e concreti. Abbiamo concordato la creazione di un marchio che consenta alle imprese e alle organizzazioni che adottano il codice di condotta previsto dall’Hiroshima Artificial Intelligence Process di essere riconoscibili dai cittadini e dai consumatori. Abbiamo adottato, inoltre, un Piano d’azione sull’uso dell’IA nel mondo del lavoro, nella consapevolezza che questa rivoluzione avrà conseguenze su tutti i settori e sulla vita di milioni di lavoratori", spiega tra l'altro la presidente del Consiglio.
"Il Consiglio dei ministri ha approvato un importante provvedimento, ora all’esame del Parlamento, che fissa i principi generali per lo sviluppo e l’impiego dell’IA, introduce le norme italiane complementari a quelle del regolamento europeo e individua le misure più efficaci per stimolare il nostro tessuto produttivo", sottolinea Meloni.
(Adnkronos) - "Ci siamo, inoltre, dotati di una Strategia nazionale e ringrazio, ancora una volta, il Comitato di esperti - tra cui padre Paolo Benanti, che è oggi con voi - che ha lavorato al documento e ci ha consentito di delineare un quadro di visione", spiega ancora la premier.
"Siamo convinti che l’Italia abbia le carte in regola per essere protagonista anche dal punto di vista produttivo e industriale. Obiettivo che possiamo raggiungere se sosteniamo la ricerca e quelle realtà che in Italia già esistono ma che devono essere adeguatamente valorizzate", prosegue.
"Uno dei mattoni di questa strategia è la scelta di investire, attraverso una società del Sistema Italia come CdP Venture Capital, un miliardo di euro sull’intelligenza artificiale, sia creando un nuovo fondo di investimento specializzato, sia utilizzando fondi di investimenti che sono già attivi ma che coinvolgono questa tecnologia. È un meccanismo che servirà a fare da moltiplicatore e ad attirare ulteriori investimenti. Vogliamo, insomma, che le aziende italiane siano protagoniste di un futuro contesto industriale che si va delineando già oggi, ora", sottolinea tra l'altro la premier.