Il Tar ha accolto il ricorso presentato da Mercedes Bresso: le elezioni regionali in Piemonte del 2010 sono state annullate per via dell’accertata “falsità delle 17 autenticazioni di firma della lista ‘Pensionati per Cota’”, presentata da Michele Giovine. Per la falsificazione delle firme, Giovine è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere e in consiglio regionale è stato sostituito da Sara Franchino, prima tra i non eletti. Il servizio di Giulia Innocenzi