L’ex rugbista diventato famoso col programma “Unti e Bisunti” diventa un food fighter in un volume che sarà disponibile a partire dal prossimo 10 aprile.
Fisico scolpito e ampiamente tatuato, baffetto alla Dalì e modi spicci che ne hanno fatto la risposta più vera e ruspante a tutti gli chef (o presunti tali) che iperfighetti imperversano negli ormai numerosissimi approfondimenti televisivi e talent show dedicati al mondo della cucina. Il successo di Chef Rubio, diventato una star del piccolo schermo grazie alla trasmissione Unti e Bisunti di DMax nella quale se ne andava in giro per l’Italia a sfidare in agguerritissime e pittoresche sfide i maghi dello street food locale (e ora tornato al suo primo amore, il rugby, con il programma Il cacciatore di tifosi, attualmente in onda sullo stesso canale), è ormai inarrestabile, tanto che il cuoco di Frascati è pronto a sbarcare anche nel mondo dei fumetti con il volume “Chef Rubio: Food Fighter”, edito dalla Star Comics e disponibile a partire dal 10 aprile 2014.
È la stessa casa editrice a presentare sul suo sito i contorni di quella che viene definita una “spy story all’amatriciana” di 142 pagine (alle quali si aggiungono le 4 ricette dei piatti preferiti di Chef Rubio) nella quale il protagonista viene trasformato in un eroe dotato di grembiule e i cui fili conduttori sono le armi che hanno reso Rubio così popolare tra i telespettatori, la cucina e l’ironia. E ovviamente la trama viene raccontata come fosse una ricetta: “Prendere uno chef pluristellato: Frédéric Maynard, e farlo sparire. Aggiungere dei mercenari che si fanno chiamare con le sigle dei polifosfati. Agitare. Aggiungere una dose abbondante di squatter, conosciuti come “Il Quinto Quarto”. Fare rosolare il tutto in una padella prodotta dalla Qaz Food Corporation, nota multinazionale alimentare. Chiudere le trattorie di Tommy Veleno, Il Puzza, e Il Lurido. Arrendersi alla soia, alle cappesante e ai funghi shitake. Aspettare l’arrivo di Chef Rubio. Sfornare. Servire a Penelope, per una cena a lume di candela.
Effettivamente da questa descrizione non è che l’intreccio risulti proprio chiaro, ma si può essere fiduciosi che il risultato finale sia da leccarsi i baffi (arricciati) sia per gli appassionati di enogastronomia sia per gli amanti dei fumetti. Perché Chef Rubio ha tutte le caratteristiche per trovarsi a suo agio sia in una grande cucina sia in una sana scazzottata contro le forze del Male. Mica come gli altri grandi maestri dei fornelli televisivi; ce lo vedete Carlo Cracco in versione supereroe? Impossibile, troppa fatica e il pericolosissimo rischio di spettinarsi.