La proposta di modifica di Ncd al decreto in discussione al Senato: "Tutti gli orientamenti sessuali siano tutelati dalle discriminazioni". E tra questi cita la pedofilia. Il M5s: "Segnaleremo il caso al Consiglio d'Europa"
Omosessuali e bisessuali come i pedofili. A equipararli è il senatore Carlo Giovanardi che in un emendamento presentato al ddl Omofobia, in discussione domani in Commissione giustizia al Senato, chiede che “tutti gli orientamenti sessuali siano tutelati dalle discriminazioni”. E tra questi cita la pedofilia. La modifica al testo la firmano oltre al senatore Nuovo centrodestra, anche gli onorevoli Bianconi, D’Ascolta, Torrisi e Chiavaroli. Nel testo presentato dal senatore infatti, si chiede di sostituire l’articolo 1 (Disposizioni in materia di contrasto a varie forme di discriminazione) con l’espressione: “o fondate sull’odio ovvero disprezzo o comunque palese ostilità tesa concretamente a ledere l’incolumità, la dignità e il decoro delle persone che manifestino anche solo apparentemente, ancorché non apertamente, orientamenti omosessuali, bisessuali, eterosessuali, pedofili, se tali condotte discriminatorie siano poste in essere a motivo del loro orientamento sessuale e siano espressione di violenza o ostilità verso la persona e non di pensiero verso l’orientamento sessuale e lo stile di vita in sé”.
La denuncia arriva dal gruppo del Movimento 5 Stelle al Senato. “Ci siamo accorti di questo scandalo”, ha dichiarato la senatrice Nunzia Catalfo, “esaminando il testo. Non ammettiamo questo genere di assurdità e non finisce qui: ho intenzione di segnalare il caso al Consiglio d’Europa e soprattutto ho già avvertito il garante per la privacy”. Della stessa opinione Paola Taverna, ex capogruppo al Senato che al fattoquotidiano.it dice: “Siamo senza parole. E’ una vergogna. Giovanardi riesce sempre a fare gaffe, ma questa volta l’ha combinata davvero grossa”.