L’inchiesta sull’Asl beneventana ma non solo. La mozione di sfiducia dei 5 Stelle contro il ministro Nunzia De Girolamo mette sotto accusa anche alcune nomine ministeriali “fatte ancora una volta nel segno dei favoritismi e di un sistema clientelare“. Nella mozione con la quale i grillini chiedono alla responsabile dell’Agricoltura di “togliere il disturbo” viene accusata di essere “complice di fatti gravemente dannosi a questo governo che denotano la mancanza di rispetto della moralità e dell’onestà, elementi fondamentali ed imprescindibili della fiducia da parte dei cittadini italiani”. Alla De Girolamo l’M5S rimprovera di essere a capo “di un vero e proprio direttorio politico-partitico” e per questo chiedono che lasci il governo. Che sussista o meno il reato – dice la deputata Silvia Giordano in conferenza stampa – non è degna di rappresentare i cittadini. Ed è incredibile come continui a mentire, le suggerisco di stare zitta, ogni volta che parla fa più guai”. Al Pd la deputata rivolge un appello: “Basta con questa schizofrenia e le ipocrisie, i Democratici votino la nostra mozione” di Manolo Lanaro
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