Cronaca

Roma, pregiudicato agli arresti domiciliari freddato sotto la propria abitazione

Roberto Musci, 33 anni, sarebbe stato attratto in una trappola. Il killer ha suonato al suo campanello spacciandosi per un ufficiale giudiziario e quando l'uomo è sceso gli ha sparato. La vittima aveva precedenti legati alla droga

Un pregiudicato agli arresti domiciliari è stato freddato sotto la sua abitazione a Roma. Secondo una prima ricostruzione, il killer si sarebbe presentato a bordo di uno scooter bianco sotto casa della vittima e avrebbe suonato il campanello spacciandosi per un ufficiale giudiziario, prima di aprire il fuoco. Sul marciapiede di via Lazzati, zona Casalotti (periferia della Capitale), è rimasto il cadavere di Roberto Musci, 33 anni. Alle sue spalle ci sono precedenti per droga. Nel 2009, suo fratello Marco venne ucciso nel quartiere del Trullo da un uomo a causa di una presunta vicenda di stalking nei confronti della figlia.

Il killer dopo aver crivellato di colpi Roberto Musci è scappato a bordo dello scooter. A riferirlo sono stati alcuni testimoni che hanno assistito all’esecuzione. Da quanto si è appreso, al momento dell’omicidio era presente in casa anche la madre dell’uomo. Indagano i carabinieri.