Scuola

Concorsi truccati nelle università italiane: le inchieste da Siena a Bari

BARI – Un’inchiesta coinvolge 38 professori, accusati di aver pilotato i concorsi per docenti di varie università italiane. A ottobre 2013 emergono i particolari: coinvolti anche cinque membri del comitato dei saggi per le riforme costituzionali. Alle indagini contribuisce una lettera di denuncia, rivelata da Il Fatto Quotidiano, scritta da Francesco Balaguar, costituzionalista spagnolo incaricato di vigilare sulle selezioni.

ROMA – A settembre 2013 lo scandalo all’Università La Sapienza. Il concorso per la scuola di cardiologia del policlinico Umberto I è truccato. Una lettera inviata a La Repubblica il 13 giugno anticipa sei nomi. Saranno i vincitori della selezione programmata per il 7 luglio. Tra i promossi, l’ex autista di un docente.

SIENA – Nell’ateneo toscano l’elezione del rettore Angelo Riccaboni, risalente al luglio 2010, è stata oggetto di un’inchiesta che a marzo 2013 ha portato al rinvio a giudizio di due componenti di un seggio elettorale accusati di falso ideologico.

MESSINA – Nel 2010 la Guardia di Finanza arresta due docenti dell’ateneo siciliano per l’inquinamento di un concorso di microbiologia. A luglio 2013 la Direzione investigativa antimafia arresta sei persone, fra cui un docente di Economia: corrompevano i professori per condizionare l’esito degli esami. Fra gli studenti favoriti, i figli di alcuni boss mafiosi.

da Il Fatto Quotidiano del 23 gennaio 2014