La proposta di legge di riforma elettorale venuta fuori dai colloqui informali fra il segretario del Pd, Matteo Renzi, e il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è illegale. Lo afferma il gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle alla Camera che ha scritto alla presidente di Montecitorio, Laura Boldrini, una lettera denunciando tutte le violazioni del regolamento avvenute in commissione Affari costituzionali e chiedendole di intervenire per garantire il rispetto delle regole. “Il ‘pregiudicatellum’ – denuncia ilM5S – è giunto in commissione non solo senza il vaglio degli uffici tecnici della Camera, ma addirittura senza neanche essere depositato. È stato presentato con una veste informale priva di elementi essenziali e imprescindibile per la discussione quali le tabelle che definiscono la divisione territoriale delle circoscrizioni e dei collegi plurinominali. Ciò, inoltre, è avvenuto dopo due giorni di discussione sul nulla, basata solo su indiscrezioni di stampa”.
Inoltre, evidenziano i grillini, il provvedimento, “giunto in commissione come un canovaccio, in un primo momento viene fintamente presentato come proposta di testo base (senza numero di protocollo e senza esser stato vagliato dagli uffici tecnici, come avviene per tutte le proposte di legge) per poi diventare una proposta di testo unificato, ovvero l’accorpamento delle diverse proposte di legge depositate dai gruppi parlamentari. Peccato che nel ‘pregiudicatellum’ ci siano elementi non presenti in alcuna delle proposte di legge depositate”. Per il M5S, quindi si tratta di “una legge che nasce da un contesto extraparlamentare, mai depositata alla Camera e che viola numerose norme regolamentari. Ecco come fanno le cose il Pd di Renzi e Berlusconi. È stato chiesto alla Boldrini di intervenire per ristabilire la legalità in questo Parlamento. Ma si è certi che la vergogna non è termine noto a questi politici”. La denuncia prosegue su Twitter. “Siamo in commissione”, scrive la deputata Giulia Grillo, “per adottare il testo base (della legge elettorale; Ndr) ma mancano ancora gli allegati A e B ossia le suddivisioni in circoscrizioni e collegi”.