L'esplosione è avvenuta nella notte di giovedì nei pressi di una fondazione transalpina legata alla Santa Sede. Gli investigatori pensano a un atto dimostrativo per l'incontro tra il presidente Hollande e Papa Francesco
Un ordigno rudimentale è esploso la notte di giovedì a Roma, nei pressi di una fondazione francese legata all’ambasciata presso la Santa Sede. L’esplosione ha danneggiato almeno cinque auto in sosta, in vicolo della Campana, in pieno centro storico. E nella tarda mattina di venerdì una telefonata anonima al 112 fatta da una cabina telefonica ha segnalato la presenza di un ordigno sotto il colonnato di San Pietro. Sul posto sono intervenuti gli artificieri dei carabinieri per le opportune verifiche. La telefonata è giunta in concomitanza con il giorno di visita del presidente francese Francois Hollande in Vaticano. Ma l’allarme si è verificato falso.
Sembra invece plausibile che l’esplosione avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì sia legata all’incontro tra il presidente francese e Papa Francesco. L’ordigno, secondo una prima analisi degli artificieri dei carabinieri, è di fattezze artigianali.