Il presidente accetta di abrogare la legislazione che ha dato vita a disordini nel Paese e propone un’amnistia per i manifestanti arrestati
Trovato un accordo per cancellare le norme anti-proteste in Ucraina. Il presidente Viktor Yanukovych accetta di abrogare la legislazione che ha dato vita a disordini nel Paese. Lo fa sapere un comunicato sul sito del presidente. La dichiarazione è arrivata dopo un incontro tra il presidente e i leader dell’opposizione. Nel comunicato si fa sapere anche che una delle guide degli oppositori, Arseniy Yatsenyuk, ha rifiutato l’offerta di Yanukovych di diventare primo ministro. In mattinata è arrivata anche la notizia delle dimissioni del premier Mykola Azarov per incoraggiare il “compromesso sociopolitico“.
Il presidente ucraino ha proposto all’opposizione un’amnistia per i manifestanti antigovernativi arrestati, ma a patto che vengano sgomberati gli edifici pubblici occupati. Domani è prevista una sessione straordinaria del parlamento ucraino dedicata alla crisi politica in atto nel Paese.