Vincenzo Scarantino è l’ex collaboratore di giustizia che si era accusato, salvo poi ritrattare tutto, di aver procurato la Fiat 126 che, imbottita di tritolo, causò la morte di Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta nella strage di Via D’Amelio. Ospite in studio ieri sera, è stato prelevato dalla polizia dopo la trasmissione, davanti a Cinecittà. Avrebbe abusato sessualmente, nel novembre scorso, di una ragazza con problemi psichici in una comunità nel torinese. In seguito i poliziotti hanno portato Scarantino, dove la redazione lo stava aspettando, per poi essere nuovamente portato via, questa volta in questura: ecco il video di Dina Lauricella
Giustizia & Impunità
Servizio Pubblico, il momento dell’arresto di Scarantino
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione