I finanziamenti pubblici stanno per mancare, anni e non mesi di estrema sopravvivenza (forse nel 2017 l’addio), ma i partiti stanno già elaborando il lutto. Il segreto sono le donazioni dai privati, amici o sodali, minuscole società o multinazionali e tante, tantissime cooperative. Il 2013 ha segnato una crescita enorme: 61,1 milioni di euro, l’anno prima erano 39 scarsi. Il documento di 64 pagine, che la Tesoreria di Montecitorio custodisce, può sembrare un elenco telefonico: nome, cognome, cifra. Può sembrare, appunto.

Il duello a colpi di emendamenti, articoli e raffinati commi, nello scorso dicembre, ci ha illustrato il potere di Sergio Scarpellini, l’imprenditore romano che ospita la Camera, il Comune e un tempo il Senato: affitti milionari, contratti infiniti. La Milano ’90 di Sergio Scarpellini, che in un’intervista a Il Fatto Quotidiano si definì un po’ di sinistra, un po’ di destra e un po’ di centro, finanzia con insistenza il movimento di Mario Baccini. A qualsiasi denominazione, associazione o federazione di Cristiano Popolari, corrisponde un bonifico da migliaia di euro per un totale di 38mila euro.

Milano ‘90 ci guida fra centinaia di sigle e parlamentari, più o meno conosciuti, più o meno facoltosi. Finiamo alla voce Ugo Sposetti, leggendario amministratore dei Democratici di sinistra che, seppur politicamente tumulati, valgono un patrimonio da (almeno) mezzo miliardo. A che servono, a Sposetti, i 10mila euro di Scarpellini? Il senatore democratico, però, ha stravinto la classifica 2013: in dodici mesi, ha incassato 262.660 euro. A maggio, Sposetti ha denunciato 37.000 euro ricevuti dalla Federazione italiana tabaccai. Non sappiamo se sia un accanito fumatore, ma va segnalata, per coincidenza storica, la presenza di Sposetti a una manifestazione della Fit. Assieme al deputato Alberto Giorgetti (Pdl), il senatore annunciava un emendamento per la regolamentazione delle sigarette elettroniche (che tanto fanno arrabbiare la Federazione).

Se mettiamo insieme Milano ‘90 di Scarpellini e Federazione italiana tabaccai troviamo Fabio Bellini (Pd), consigliere regionale laziale, componente della Commissione ambiente, lavori pubblici, politica della casa e urbanistica. Oltre ai 10.000 euro dal palazzinaro e dai tabaccai, Bellini ha incassato 20.000 euro da Seci real estate, ancora un’immobiliare, sede a Bologna, che ha rapporti con le istituzioni locali. Quando il pubblico s’è diviso sulla trilogia gli ‘Anni spezzati’ su Raiuno di Albatross, Maurizio Gasparri su Twitter ha elogiato l’opera televisiva. Un gesto di cortesia. Il senatore di Forza Italia, che siede in commissione di Vigilanza Rai, proprio da Albatross di Alessandro Jacchia ha ottenuto un finanziamento di 15.000 euro. Gasparri ha raccolto 75.000 euro, fra mattone e farmaci, ma il contribuito più significativo ha la firma di Mario Guidi, presidente di Confagricoltura. Notoriamente esperto in materia, Gasparri ha partecipato ai convegni su politiche agricole e forestali. Il mistero curioso riguarda Salvatore detto Totò Cuffaro, in carcere dal gennaio 2011 per una condanna definitiva a 7 anni per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra. L’ex governatore siciliano, il 21 maggio 2013, ha dichiarato una donazione di 220.000 euro da Forza Italia, che in quel periodo era in sonno, ancora non resuscitata da Silvio Berlusconi. Fra risposte negate e smozzicate, fonti di Fi confermano il pagamento, ma non sanno chi l’ha disposto e perché. Agli uffici di Montecitorio è stato motivato come “finanziamento per una candidatura”. Però Cuffaro, pare evidente, non è stato candidato (e neanche un suo omonimo).

Tema amicizie. La munifica Daniela Garnero in Santanchè ha ricevuto soltanto una donazione: 20.000 euro da Paola Ferrari, giornalista Rai, amica. Il finanziere Davide Serra, che ha già sostenuto le primarie di Matteo Renzi, ha sponsorizzato con 10.000 euro anche la campagna elettorale di Pietro Ichino. Tra le numerose aziende che hanno conquistato l’attestato per collaborare con il ministero dei Trasporti, ci sono la Todini Costruzioni Generali (Luisa Todini è in Cda Rai) che ha donato 60.000 euro al gruppo Pdl-Fi e anche l’Impresa Pizzarotti & C. di Parma, 20.000 ad Anna Maria Bernini. Una pagina è dedicata a Nicola Latorre, il senatore segue a ruota il collega Sposetti con 225.000 euro. Ci ha rimesso Ilaria Borletti Bui-toni, 710.000 a Scelta Civica di Mario Monti. Mentre i soldi, il Cavaliere li fa girare davvero: a fine aprile, Berlusconi ha versato 17 milioni a Forza Italia.

da Il Fatto Quotidiano del 22 gennaio 2014

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