“Vorrei parlarvi della comunanza. Perché ognuno di noi è venuto al mondo allo stesso modo, accoccolato nell’utero che ci ha nutrito. E lì dentro tutto era perfetto. Non avevamo bisogno di nulla. Ma non appena usciti, l’universo ha cominciato a muoversi. Non appena siamo stati buttati fuori, abbiamo creato onde nel nostro universo. (…) E io vorrei partire da questo. Un’azione da sola può provocare una vibrazione, che poi tocca gli altri, che si trovano a vivere la stessa vibrazione. É come un diapason, tutti allo stesso livello producono un suono. Siete tutti capaci di farlo. Guardate a quello che è successo con la primavera araba, in Spagna e a Tokyo. Scegliete il vostro scopo. Scegliete la vostra intenzione. Potete manifestare i vostri desideri. Come ha detto Paulo Coehlo, siate diretti, semplici, siate attivi nel perseguire i vostri obiettivi.
Partendo da questo pensiero, io vi chiedo di parlare a voi stessi. So che ho un’intenzione che molti di voi condividono con me. E per quello, io vi chiedo di fare un gesto di pace oggi. Chiamate un amico con cui avete discusso, chiedete scusa a un fratello che avete contraddetto, perdonate qualcuno che vi ha fatto un torto. Fatelo ancora domani. Queste azioni creeranno un effetto domino, che parte da voi e arriva al mondo. I giovani portano il cambiamento. Voi siete il presente. Voi siete il futuro. C’è qualcosa di eroico dentro di voi. E quella cosa per cui è giusto combattere per ciò che è giusto ad ogni costo. Guardate agli angeli migliori dentro voi stessi. Oggi facciamo questo, oggi voi fate quello, domani lui fa questo, ogni giorno lei fa lo stesso. E insieme nasce un movimento. Solo perché avete deciso di seguire il vostro obiettivo. I giovani creano il cambiamento”.
Discorso dell’attore Forest Whitaker, goodwill ambassador per la pace e la riconciliazione per l’Unesco, parla all’Unesco Youth Forum del 2011
Il Fatto Quotidiano del Lunedì, 3 febbraio 2014
(Foto Lapresse)