Mentre i marchi di casa Agnelli continuano ad arretrare, il mercato torna a crescere e conferma i segnali positivi di dicembre mettendo a segno un progresso del 3,24%
Andamento in chiaroscuro per il mercato italiano dell’auto a gennaio 2014. Se infatti le immatricolazioni delle quattro ruote sono risultate complessivamente in crescita del 3,24% rispetto all’anno prima, la traslocanda Fiat-Chrysler ha registrato una contrazione delle vendite del 2,6% con 33.300 auto vendute. Lo rivelano i dati mensili del ministero dei Trasporti secondo i quali il mese scorso le vetture immatricolate in Italia sono state 117.802, 3.700 in più rispetto a gennaio del 2013. Un andamento che conferma il ritorno del segno più registrato a dicembre quando il progresso annuo era stato dell’1,4 per cento. Ma che vede il Lingotto in decisa controtendenza con una quota di mercato del 28,3%, in calo di 1,7 punti percentuali.
Le automobili più vendute si confermano infatti quelle targate Volkswagen con 9.421 unità (+9,6%), seguite dalle Ford (+12,31% a 7.454 unità) e dalle Peugeot (+29,64% a 6.347). Queste ultime nella top ten sono quelle che accrescono di più le vendite seguite dalle vetture Renault (+27,93% a 6.284). In flessione, invece, le vendite di Citroen (-9,43% a 5.607) e, soprattutto, di Opel (-15,02% a 5.602). Molto bene le Toyota (+22,66% a 4.948), seguite nella top ten dalle Audi (+7,14% a 4.906). In flessione, invece, la nona classificata Nissan (-13,29% a 3.954) e la decima Mercedes (-1,91% a 3.703). Appena fuori dalla top ten le Bmw, in progresso dell’1,08% a 3.473 pezzi. Scendono invece le vendite di vetture Hyundai, che a gennaio occupano il tredicesimo posto in classifica (-9,45% a 3.237).
Per quanto riguarda i marchi di casa Agnelli, in particolare, il brand Fiat ha venduto oltre 24.700 auto, il 4,3 per cento in meno rispetto al 2013, ma conserva uno zoccolo duro del 21% del mercato, pur in calo di 1,6 punti percentuali. Inizio d’anno positivo, poi, per Lancia che con poco meno di 5.700 registrazioni ha aumentato le vendite del 13,7 per cento rispetto a gennaio 2013, per una quota del 4,8 per cento, in crescita di 0,4 punti percentuali. In calo, invece, Alfa Romeo che ha immatricolato 2.400 vetture (-14,4%), seguita a stretto giro da Jeep che ha venduto poco più di 500 pezzi, il 10,9% in meno del 2013.