Il M5S in regione Piemonte ha depositato un ricorso al Tar per chiedere l’attuazione della sentenza che lo scorso 10 gennaio ha annullato le elezioni del 2010. “Lo abbiamo fatto perché i tempi per andare al voto con le europee sono stretti, non vorremmo che il centrodestra ci porti alle urne in estate o autunno”, spiega il consigliere regionale Davide Bono. Se lo scrutinio elettorale regionale venisse accorpato, secondo i calcoli del M5s, “si potrebbero risparmiare 15 milioni di euro”. Inoltre dopo la sentenza del Tar, la giunta Cota sta continuando a legiferare, cosa che secondo gli “avvocati grillini” è “illegittima”. Tra gli ultimi provvedimenti approvati dal consiglio c’è anche il discusso emendamento sui vitalizi, che permette ai consiglieri di ritirare immediatamente i contributi versati, quasi 130mila euro per legislatura, senza aspettare la pensione. “Questo non mi sembra un provvedimento urgente – spiega Bono – e pensiamo che sia illecito, la giustizia si pronuncerà anche su questo punto” di Cosimo Caridi