Almeno quattro anni di carcere per chi commette frodi sui mercati finanziari, come la manipolazione del Libor o l’insider trading: è quanto ha deciso il Parlamento Ue, votando le nuove norme per ripristinare la fiducia nei mercati finanziari europei e a migliorare la tutela degli investitori. Per la prima volta si introduce una sanzione penale per questi reati che finora prevedevano solo sanzioni amministrative. Le norme devono ora essere approvate formalmente dal Consiglio.
“Il voto di oggi è un grande passo avanti per consentire ai tribunali in tutta l’Ue di fermare gli abusi di mercato, è la prima legge che introduce dure sanzioni penali a livello europeo per gli abusi di mercato, con una pena minima di carcere di 4 anni per reati gravi come l’insider trading e la manipolazione di mercato. Lo scandalo Libor può non essere l’ultimo, accuse di manipolazione di mercato stanno emergendo anche nei mercati del petrolio, del gas e del cambio”, ha detto la relatrice per la commissione affari economici e monetari . Soddisfatti anche i commissari Viviane Reding (Giustizia) e Michel Barnier (Mercato interno): “Oggi la Ue manda un chiaro segnale: ci sarà tolleranza zero contro i manipolatori sui nostri mercati”.