“E’ stata una seduta serena e voglio ringraziare tutti per questo, compreso il gruppo (M5S, ndr) che ha promosso la richiesta di messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica“. Lo dice al termine della riunione del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa il suo presidente, Ignazio La Russa, che conta ora di poter chiudere i lavori presto, anche in una settimana. Il Comitato ha infatti deciso di riunire domani un ufficio di presidenza per raccogliere le iscrizioni di chi intende intervenire e redigere un ordine dei lavori. Poi ci sarà una nuova seduta lunga, di circa 5 o 6 ore in cui esaurire, se possibile, tutti gli interventi. “Valuteremo – spiega La Russa – se ci saranno i tempi per votare in quella seduta o in una terza ma, in ogni caso, entro la prossima settimana è possibile chiudere”. Quanto invece al merito della richiesta La Russa ammette: “Io ho espresso perplessità sulle motivazioni anche se non ho concluso il mio intervento, perché aspetto le conclusioni della discussione generale” di Manolo Lanaro
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