Ti consiglio vivamente di non cliccare play sul video, se non hai lo stomaco forte e non ti vuoi incazzare.
Human Rights Watch tre giorni fa (già 2,248,389 visualizzazioni) ha postato online un video davvero impressionante.
Per denunciare e far così conoscere al mondo le violenze subite dalla comunità Lgbt (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender) ha documentato un grande numero di video online di atti violenti, molestie e torture…
Già, perché questi ‘eroi’ della violenza e dei diritti civili, usano tecniche “virali” postando i video delle torture online, su i vari social network per punire ed umiliare ulteriormente le loro vittime.
La strategia virale di Hrw è ben strutturata, già dal titolo del video “Russia: Gay Men Beaten on Camera”.
Notiamo come non abbiano voluto svelare l’obbiettivo del video, ma attirare tutti gli utenti in cerca dei classici video virali online di epic fail, epic win e stranezze varie… di cui Youtube è pieno…
Il tempismo è perfetto, le Olimpiadi invernali di Sochi sono iniziate e il mondo intero guarda con attenzione ciò che succede in Russia in questi giorni, (Twitter ad esempio, è pieno di foto delle stanze scadenti riservate agli atleti ed ai giornalisti). Sono contento che ogni tanto tecniche di marketing virale vengano usate in modo efficace, con un messaggio diretto, chiaro, provocatorio, non solo per pubblicizzare un marchio, o per far girare spot super milionari da Super Bowl (alcuni bellissimi, intendiamoci) , con strategie ed idee creative di super agenzie…Ma per denunciare e portare alla luce atti gravissimi.
Questo documento spiega con efficacia cruenta perché la legge anti gay in Russia dovrebbe essere cancellata:
“It only shows Russian people that Lgbt community is second-class citizen in Russia and that violence against them is normal“
“Questa legge dimostra solo al popolo russo che le persone della comunità Lgbt sono cittadini di seconda classe e che in Russia la violenza contro di loro è normale”.