A Ostia, municipio di Roma, il circolo del Partito democratico, si trova nei locali di proprietà della Moreno Estate, la società di Angiola Armellini, erede di una famiglia di costruttori e indagata per associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale. Per il Pd la sede è a costo zero. Una presenza che risale agli anni Settanta e ha attraversato le diverse sigle societarie del gruppo imprenditoriale che proprio sul litorale romano ha costruito un intero quartiere. Immobili sconosciuti al fisco sui quali Armellini non avrebbe pagato neanche le imposte locali, ma affittati dal Comune di Roma, ben 1042 appartamenti, per farne case popolari. Ogni anno il Campidoglio paga 4 milioni e 200 mila euro. E a via Forni si trova sede anche il Pd: “Non paghiamo niente – conferma Sabrina Giacobbi, segretaria del circolo dei democratici di Ostia Nuova – Ma non abbiamo nulla da rimproverarci”. Nessun imbarazzo. Mentre il Comune paga, il Partito democratico è ospite della signora evasione. Intanto i cittadini vivono in palazzi fatiscenti con sostegni e puntellamenti per sorreggere gli edifici di Nello Trocchia