“I giochi sono sempre stati un po’ gay. Combattiamo perché sia sempre così”. E’ l’ironico e provocatorio slogan dello spot creato e promosso dal Canadian institute of diversity and inclusion in occasione delle Olimpiadi invernali di Soči. Il filmato, diventato virale in rete, è una denuncia contro la discriminazione omosessuale e la legge “anti-gay”, approvata in Russia nel giugno scorso. Immortala due atleti che, sulle note di “Don’t you want me baby” degli Humane League, sono impegnati nell’operazione di partenza su uno slittino, giocando sull’ambiguità dei movimenti rallentati