A Maranello hanno messo a punto un altro di quei gioiellini che fanno parlare dell’Italia nel mondo. Questa volta di tratta della California T, versione profondamente rinnovata della coupé-cabriolet California, la meno estrema delle vetture di Maranello. La “T” che hanno aggiunto al nome ha un significato ben preciso: la vettura è spinta da un motore turbo, come non accadeva su una Ferrari stradale dall’epoca della F40, in vendita a cavallo fra gli anni 80 e 90. Secondo il Cavallino, come nella stagione 2014 di Formula 1, si è fatto ricorso alla sovralimentazione per ridurre consumi e emissioni di CO2: “Rispetto al modello precedente, i consumi scendono di circa il 15% (in una situazione di guida normale) ma a fronte di un incremento di potenza di 70 CV e una coppia massima salita del 49%”. Grazie al nuovo motore, la California T sfiora la potenza della sorella 458 Italia ma sarà, sulla carta, la Ferrari che consuma meno fra quelle in vendita ora: 10,5 litri ogni 100 km ed emissioni di 250 g/km di CO2. E resterà con tutta probabilità la meno costosa, anche se per avere l’attuale bisogna comunque staccare un assegno di quasi 190 mila euro.
Oltre al nuovo motore, la California T è stata modificata in molti altri punti, a partire dalla scatola dello sterzo per arrivare al display tuoch screen da 6,5″ presente sulla plancia, passando per sospensioni, freni, Esp. Pur mantenendo inalterate le dimensioni esterne, è stata ritoccata anche la linea: davanti non si possono non notare i gruppi ottici più sottili, in stile con quelli di tutte le sorelle maggiori, mentre dietro salta all’occhio il nuovo diffusore a tre derive. Dopo il debutto al Salone di Ginevra di inizio marzo, il modello sarà in vendita in Europa in estate. Sbarcherà poco dopo anche sull’altra sponda dell’Oceano.
Ferrari California T – la scheda
Che cos’è: la versione rinnovata della California, la meno costosa delle Ferrari. La nuova California T sostituisce la California, che è in vendita dal 2008. Entrambi i modelli sono due posti più due con tetto rigido ripiegabile. Per la trasformazione da coupé a spider bastano 14 secondi
Che cosa cambia: prima di tutto il motore, che è completamente nuovo e soprattutto turbo, mentre sull’attuale California, così come se tutte le Ferrari stradali dell’ultimo trentennio, era aspirato. Poi sono stati rinnovati la scatola dello sterzo, molle e ammortizzatore, impianto frenante, Esp, sistema di infotainment e il controllo di trazione F1-Trac. Anche la linea è stata modificata dal Centro Stile Ferrari in collaborazione con Pininfarina
Dimensioni: lunghezza 4,57 metri, larghezza 1,91 m, altezza 1,32 m
Motore: V8 di 90° a iniezione diretta di benzina, turbo twin-scroll, 3,855 litri, 560 CV a 7.500 giri/min, 755 Nm a 4.750 giri/min (l’attuale California è spinta da un V8 aspirato di 4,3 litri da 490 CV e 505 Nm)
Cambio: sequenziale a sette marce
Trazione: posteriore
Consumi ed emissioni: 10,5 litri/100 km nel ciclo combinato e 250 g/km di CO2
Prestazioni: 0-100 km/h in 3,6 secondi, velocità massima 316 km/h
Produzione: Maranello
Prezzi: non sono ancora stati comunicati. L’attuale California DCT parte da 187.000 euro circa
Presentazione: Salone di Ginevra, marzo 2014
In vendita: dall’estate